Siti sessisti, Bernardini de Pace lancia la class action per le donne. Richiesti i danni a Facebook
Una class action aperta a tutte le donne le cui foto sono state pubblicate sui siti sessisti e una richiesta danni a Facebook per il gruppo 'Mia moglie' (ora chiuso da Meta). Parlando con LaPresse, l'avvocata Annamaria Bernardini de Pace invita "le donne che sono state vittime di mariti idioti a farsi avanti e denunciare". "Insieme con l'avvocato penalista David Leggi - dice - stiamo studiando la class action contro le piattaforme che hanno consentito la pubblicazione di questi contenuti, non conosciamo i nomi delle vittime".
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Bernardini de Pace lancia un appello alle vittime: "Non abbiate paura, denunciate. Siete vittime di reati, si parla di violenza, molestia, è stata violata la dignità dell'identità femminile". Allo stesso tempo, l'avvocata spiega che saranno chiesti a Facebook i danni per i contenuti del gruppo ora chiuso perché "non hanno vigilato sui contenuti". "Hanno consentito che vi fossero contenuti di quella natura, senza intervenire né bloccare", sottolinea. "Abbiamo anche già contattato la Garante dell'Infanzia e dell'adolescenza, Marina Terragni - fa sapere - perché anche i figli delle donne le cui foto sono state pubblicate online sono stati coinvolti. Non possiamo sapere se e quanti minori abbiamo fatto ricerche online e abbiano trovato le foto delle loro mamme, subendone le conseguenze".
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