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Paolo Bonolis, "Mi chiamò": quella proposta di Silvio Berlusconi...L'aneddoto

Francesco Fredella
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Bonolis si racconta. Un big come lui, da sempre in tv con la parlantina da record, è un vero asso nella manica per gli ascolti. “Oggi si cerca di fare meno cose nuove, è diventato un territorio coloniale. Quindi diventa noiosetta”, racconta a Gianluca Gazzoli al The Bsmt. “Quando devi proporre qualcosa di nuovo passi dalla convenienza, spesso vengono presi format dall'estero perché con quelli hai già la misura dei target di riferimento, delle potenzialità di commercializzazione del prodotto. Soprattutto per chi ha passato gli anni del pionerismo, è un po' noiosetta", dice. Bonolis, con oltre 40 anni di carriere alla spalle in Rai e Mediaset, è da tempo il re del preserale di Canale 5.

 

 

“Quando ho accettato di fare il preserale di Mediaset ho detto 'Non voglio vedere, se mi viene in mente qualcosa me lo scrivo io'. Così ho scritto ‘Avanti un altro’ è una follia degenerata televisiva ma mi appartiene. Infatti va benissimo da 13 anni. Ci divertiamo, è una situazione quantica, c'è un'altra dimensione. La gente si diverte”, spiega. Poi l’aneddoto su Berlusconi, ripreso anche da La Repubblica. “Mi chiamò a Palazzo Grazioli per chiedermi di fare il portavoce di Forza Italia. Risposi: come faccio a fare il portavoce di un partito che non ho nemmeno votato? Si fece una risata. Berlusconi era un uomo simpatico”, dice ancora Bonolis.

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