Porro-Cruciani, ipocrisia sinistra sulla chat di Giannini: "Se c'era scritto uccidiamo Scurati..."
La frase choc sul generale Roberto Vannacci apparsa nella "Bella chat"- messa su dal giornalista Massimmo Giannini e altri per commentare le polemiche sul 25 aprile e rivelata da Il Tempo ha indignato molti, ma a sinistra tutto tace. Insomma, certe violenze verbali ("uccidiamlolo!", scrive un o dei partecipanti alla chat in riferimento a Vannacci) sono tollerate se indirizzate a un avversario politico. Il caso finisce su "Un tavolo per due", la coda ddi Quarta Repubblica con il conduttore Nicola Porro e Giuseppe Cruciani, voce e volto de La Zanzara su Radio 24. "Se fosse esistita una chat con, che so, La Russa, Sallusti, Porro e il sottoscritto in cui io criticavo il 25 aprile e qualcuno avesse scritto di Roberto Saviano o di Antonio Scurati 'uccidiamolo', secondo te secondo cosa sarebbe accaduto"?, è la domanda retorica di Cruciani.
Fascio-sinistri, quell'applauso vi seppellirà
La risposta infatti è scontata. "Ci sarebbe stato qualche indagato dalla procura, in questo caso Giannini che è l'ideatore di questa chat", continua il giornalista che ricorda come l'ex direttore della Stampa abbia preso le distanze dal messaggio d'odio. "Ma quella frase qualcuno l'ha scritta, non pretendiamo di sapere chi, non siamo dei novelli Davigo...", ironizza Cruciani.
"Uccidiamolo". La frase choc su Vannacci nella chat "Bella ciao" di Giannini
Tornando al paradosso di prima, ossia se la frase choc fosse stata indirizzata a un paladino della sinistra, be' allora "avrebbero messo a soqquadro la chat per capire chi ha scritto, ci sarebbe stata un'indagine della procura e WhatsApp avrebbe detto che sono stati violati i termini e le condizioni del contratto...", attacca Porro. E ancora: sarebbero già state sequestrate le chat indagato chi ha scritto "uccidiamolo", continua Cruciani. I due ricordano un altro dato surreale: la frase nella chat di Giannini non farà scattare nessuna indagine, va da sé, ma Vannacci è sotto inchiesta per istigazione all'odio razziale per quanto scritto in un libro best seller...