
Il generale Vannacci fa impazzire il Pd: come si presenta a Quarta Repubblica

L'immagine del generale Roberto Vannacci con il viso oscurato dalla scritta "ignoralo!" lanciata dal Pd si è rivolta contro i suoi stessi creatori. Il candidato indipendente della Lega alle europee, infatti, la sta usando come efficace mezzo di comunicazione tanto che lunedì 29 aprile si è presentato in collegamento a Quarta Repubblica, il programma di Nicola Porro su Rete4, con tanto di maglietta con su l'immagine del post del partito di Elly Schlein. Insomma, il Pd fa la campagna elettorale a Vannacci. Il generale nell'intervista è stato chiamato a chiarire le frasi degli ultimi giorni che hanno scatenato le polemiche. "Prima definizione di statista è uomo di Stato, quindi Mussolini è uno statista. Lo dice l’enciclopedia Treccani", ha detto il candidato alle europee.
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Sugli studenti ha ribadito: "La libertà di manifestazione è sacrosanta ma se i manifestanti non rispettano le regole e l’ordine pubblico si mettono nella condizione di suscitare la reazione delle forze dell’ordine. E questa mi sembra una ovvietà banale. Se i manifestanti rispettassero le regole l’uso degli scudi e degli sfollagente non sarebbe necessario". Ma a far discutere in questi giorni è stato soprattutto un passaggio dell'intervista del generale a la Stampa da molti interpretato come la proposta di fare classi differenziate per i disabili. "Ai disabili va accordato tutto l’aiuto di cui hanno bisogno, non ho mai detto che ci devono essere classi differenziate", ha detto Vannacci che lamenta di essere stato travisato.
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