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Kate Middleton, “fiducia e autenticità”. I dettagli del video e l'analisi dell'esperto

Gabriele Imperiale
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Come ha comunicato Kate Middleton nel toccante video in cui ha annunciato al mondo di avere il cancro? Secondo la stampa britannica – Sunday Times in testa – la principessa del Galles avrebbe scritto il suo discorso “di getto”, da sola, prendendo ispirazione dalla defunta regina Elisabetta. Ne è venuto fuori un annuncio meno scioccante possibile, molto umano e che ha colpito positivamente l’opinione pubblica e i sudditi più fedeli della famiglia reale inglese. Ma secondo Patrick Facciolo, public speaking coach e giornalista televisivo, ci sarebbe di più. In un servizio per Quarta Repubblica, il programma di Nicola Porro su Rete 4, il comunicatore ha analizzato il discorso reale. Innanzitutto, il linguaggio non verbale della principessa che “gesticola poco e mantiene le mani in una posizione di auto-conforto, esattamente come succedeva alla regina Elisabetta e a re Carlo durante il suo primo discorso da re”. 

 

 

Il risultato è che – spiega l’esperto – “il contenuto illustrativo del gesto è minimo così come sono minimi i cosiddetti ‘trapelamenti non verbali’. È difficile trovare delle incongruenze tra il linguaggio che esprime il corpo e le parole che vengono utilizzate”.  Le frasi e persino le parole utilizzate da Middleton sono tutt’altro che casuali: “Una media di 19 parole per frase che in linguistica computazionale è considerato un valore ottimale per considerare un testo comprensibile – spiega Facciolo – se traduciamo il testo in italiano scopriamo che l’84% delle parole fa parte di quello che chiamiamo il vocabolario di base”. Un discorso quindi preparato nel dettaglio per essere compreso e capito da tutti. 

 

 

Poi la “Sentiment Analysis”, lo studio delle emozioni e della soggettività che vengono espresse: grazie al tema della gratitudine, al concetto di speranza e all’orientamento al futuro e nonostante la drammaticità stessa dell’annuncio “il testo riesce a veicolare una positività di +0,29, ovvero riesce a riflettere un atteggiamento complessivamente ottimistico”. Gli ultimi secondi del video in cui la principessa si rivolge direttamente ai suoi sudditi, utilizzando una “call to action” ossia un invito all’azione, offrono “una modalità di comunicazione che potremmo definire di ‘vulnerable leadership’ – spiega Facciolo – ovvero la capacità di dimostrare leadership mostrando le proprie vulnerabilità”. Un discorso quindi preparato meticolosamente in cui “l'orientamento verso gli altri, l'umanità del racconto e la self disclosure (ovvero la condivisione di aspetti di sé) – conclude Facciolo – sono elementi che possono promuovere nel pubblico maggior fiducia e percezione di autenticità”.

 

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