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Giorgia Meloni, Ornella Muti manda in tilt la sinistra: "Ci siamo incontrate e..."

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Ospite dell'ultima puntata di Un giorno da pecora, su Radio 1 Rai, l'attrice italiana icona degli anni '70 e '80 Ornella Muti risponde a una domanda su Giorgia Meloni ribaltando in poche parole tutta la retorica della sinistra. Avere una donna a Palazzo Chigi "è una bella conquista, stanno cambiando i tempi", sottolinea l'attrice che da anni è anche una attivista femminista spesso in coppia con la figlia Naike Rivelli. Muti spiega di aver visto la premier di persona: "Ci siamo incontrate un paio di volte, lei è sempre molto gentile e carina con me. Che posso dire? Sono contenta che ci sia una donna, penso che il suo sia un lavoro molto difficile, specie perché è una donna anche se come persona mi sembra sia molto forte".

 

Insomma, quelle parole che gli anti-Meloni non vogliono proprio sentire. Nel corso dell'intervista la diva 69enne, al secolo Francesca Rivelli, afferma: "Io un mito? Ma no, non sono né un mito né una diva ma un’attrice che ha fatto delle belle cose". Ha cominciato giovanissima la sua carriera. "Ho iniziato a 14 anni a fare, non volevo fare l’attrice, avevo solo accompagnato mia sorella ad un provino ma il ruolo era per una 14enne ed io vista l’età ero più adatta di lei". Tra un anno compirà 70 anni. Oltre a non dimostrarli, quanti se ne sente? "Mi sento come se ne avessi 20, fisicamente mi mantengo in forma, la mattina scendo dal letto come una spada", ha scherzato l’attrice a Rai Radio1. 

 

Commentando i vari temi di attualità, Muti spiega di non voler dare la sua opinione sulla rottura, a quanto pare più di una voce,  tra Chiara Ferragni e Fedez: "Finché non lo dicono loro perché dobbiamo ricamare su storie private? Sono fatti loro. In questo momento poi la Ferragni è già molto bastonata di suo, non è giusto parlarne ulteriormente. Se ne occuperà chi deve farlo, a me non piace dare giudizi a buffo", dice l'attrice intervistata da Giorgio Lauro e da Enzo Iacchetti. 

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