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Geolier, Myrta Merlino sbotta da Berlinguer: "Come se fosse una colpa"

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Come da tradizione, anche quest’anno la kermesse sanremese ha dominato sui mezzi di informazione italiani: dalla mezzanotte di martedì 6 alle 12 di lunedì 12 febbraio, la voce "Festival di Sanremo" ha ottenuto citazioni da record sui media nazionali e locali. Una spiegazione va cercata anche nelle polemiche che l'evento musicale ha scatenato. In particolar modo, si è parlato molto del caso Geolier, che ieri ha infiammato anche lo scambio di opinioni a Prima di domani, il programma di approfondimento giornalistico guidato da Bianca Berlinguer. Myrta Merlino, ospite in studio, ha voluto difendere il rapper: "Sui social ci sono stati migliaia di messaggi negativi contro Geolier solo per il fatto di aver cantato in napoletano", ha detto. 

 

 

La conduttrice di Pomeriggio Cinque non si è trattenuta e ha aggiunto subito: "Come se cantare in napoletano fosse una colpa". "In realtà, il napoletano è una lingua universale", ha aggiunto la giornalista, "mia nonna mi raccontava che De Filippo andava a Londra a fare le pièce in napoletano e il teatro applaudiva". Dopo che parte dei presenti in sala aveva fischiato al ragazzo in gara, Merlino aveva usato parole nette e su X aveva scritto: "Geolier, ragazzo di talento idolatrato da tutti gli adolescenti d’Italia per il genere musicale che rappresenta, non vince in quanto napoletano ma viene fischiato in quanto napoletano. Il pubblico in sala si vergogni". 

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