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È sempre Cartabianca, volano gli stracci tra Berlinguer e Sallusti: “Davvero molto sgradevole”

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Un autentico match di boxe tra Bianca Berlinguer e Alessandro Sallusti nel corso della puntata del 23 gennaio di È sempre Cartabianca, il talk show del martedì sera di Rete4. Il discorso sul fascismo scatena il direttore de Il Giornale: “Io sono onorato di essere alle 23.45 in vostra compagnia, sono davvero e sinceramente onorato di parlare con voi di un tema che credo che interessi e appassioni 200 persone in Italia. Però parliamone, perché la trasmissione vuol parlare di questo e io ne parlo. C’è una risoluzione della Commissione europea che equipara il nazifascismo al comunismo, io chiedo ufficialmente a Bianca Berlinguer e a Gad Lerner se si dichiarano anticomunisti”. “Io no, è una domanda sgradevole”, risponde subito Lerner. 

 

 

Prende la parola la padrona di casa e figlia di Enrico Berlinguer: “Io a parte che sono la conduttrice. Sallusti fa sempre domande sgradevoli, è come quando mi chiama Enrica Berlinguer, deve tirare in ballo sempre la mia storia personale, ma io non mi sottraggo a domande che riguardano la mia storia personale, anche se lo trovo davvero molto sgradevole, io sono qui in veste di conduttrice. Stai tranquillo che ti rispondo subito. La storia del partito comunista italiano è molto diversa da quella del partito comunista sovietico, molto diversa, il partito comunista italiano ha preso le distanze da quello sovietico molti, molti, molti anni fa, condannandolo esplicitamente. Lo ha fatto il suo segretario, che era mio padre. Chiuso il discorso”. “E rischiò la vita per questo”, chiosa Lerner dopo il discorso accorato di Berlinguer. 

 

 

“Prendo atto che tu non ti dissoci dal comunismo, punto”, incalza ancora Sallusti, che trova un’altra replica: “Dal partito comunista italiano sicuramente no. Vediamo - cambia così argomento Berlinguer - questo servizio”. I due di certo non se le mandano a dire.

 

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