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Lorenzo Biagiarelli, "perché non torna in tv". Retroscena Rai: cosa trapela

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Lorenzo Biagiarelli starà ancora lontano dallo studio di È sempre mezzogiorno, il programma condotto su Rai 1 da Antonella Clerici, che aveva annunciato in diretta il forfait del cuoco e conduttore dopo il caso mediatico culminato con la tragica morte di Giovanna Pedretti.  "Non c'è Lorenzo”, aveva detto Clerici, “sapete che è stato coinvolto in questo fatto di cronaca di cui tutti parlano. Ha deciso di stare a casa in questo momento e sarà con noi nei prossimi giorni”. Tuttavia secondo quanto riporta Fanpage il programma Rai è ancora in attesa di comunicazioni da parte di Biagiarelli sul ritorno in onda. Lui e la conduttrice "si sono sentiti a poche ore dalla diretta di lunedì scorso e, proprio in quell’occasione, lo chef aveva comunicato il desiderio di trascorrere qualche giorno lontano dal video", si legge nel retroscena.

 

Resta da capire quando tornerà in video il cuoco che per primo ha messi in discussione la storia della recensione offensiva verso gay e disabili a cui la ristoratrice di Lodi aveva risposto a tono, conquistando titoli e menzioni in tv. Post rilanciati dalla compagna Selvaggia Lucarelli che hanno fatto scoppiare il caso mediatico. Secondo il retroscena, come detto, sarebbe stato lui a decidere di non tornare in onda mentre non ci sarebbe alcun veto da parte della Rai. “Non se la sente di andare in onda”, è il commento che trapela da fonti informate e citato da Fanpage. Insomma, non è dato sapere quando, e se, Biagiarelli tornerà a È sempre mezzogiorno. 

 

Il cuoco è stato bersagliato a sua volta da feroci polemiche dopo che il corpo senza vita della ristoratrice di Lodi è stato trovato nel Lambro. "Mi dispiace moltissimo per la morte della signora Giovanna e il mio pensiero va alla sua famiglia. Mi dispiace che pensiate che la ricerca della verità possa avere queste conseguenze. Ci tengo a respingere con forza le accuse di ‘odio social' e ‘shitstorm' dal momento che la signora Giovanna, in questi due giorni, non ha ricevuto dalla stampa che lodi e attestazioni di stima, e solo qualche sparuto e faticoso tentativo di ristabilire la verità che, in ogni caso, non ha e non avrebbe mai avuto pari forza. Vi invito solo, se davvero pensare che la signora Giovanna si sia tolta la vita per un inesistente ‘odio social', a riflettere sul concetto di verità", aveva scritto Biagiarelli sui social. 

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