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Selvaggia Lucarelli cerca di smarcarsi dai cronisti: “Mi potete anche sbranare, ma…”

Francesco Fredella
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Nervi tesi alla presentazione del libro di Francesca Fialdini, dove a presentare c'è Selvaggia Lucarelli. Che, come racconta La Repubblica, entra da un ingresso di servizio e non parla con i giornalisti. Eppure c'è un nutrito numero di cronisti pronti a fare domande alla giornalista a Milano. La Lucarelli è lì per fare il suo lavoro e parlare del libro della Fialdini, volto Rai da molti anni, che s'intitola “Nella tana del coniglio”. “Voi mi potete anche sbranare, poi, ma adesso parliamo del tema della serata, per rispetto a queste famiglie”, risponde la Lucarelli alla domanda di un cronista che cerca, in tutti i modi, di fare chiedere qualcosa sul caso di Sant’Angelo Lodigiano. Finisce l'appuntamento. Selvaggia va via.

 

 

Nel corso dell'incontro non ci sono riferimento alla vicenda di Giovanna Pedretti, la ristoratrice finita nella bufera mediatica, trovata senza vita domenica nella sua auto nei pressi del ponte di Viale dell’Autonomia sul fiume Lambro. La Magistratura sta facendo luce sui fatti. Al momento, però, non ci sarebbero indagati. La donna è finita al centro della bufera mediatica per una recensione della sua pizzeria da parte di un cliente anonimo che si lamentava della presenza di gay e disabili nel locale. Rimane da capire cosa abbia spinto Pedretti al gesto estremo. Gli inquirenti stanno cercando di capire qualcosa in più su quella recensione, che è diventata virale e che sarebbe stata messa in dubbio da alcuni da giornalisti. Fra questi ci sarebbe anche la Lucarelli con il suo compagno, Lorenzo Biagiarelli. Dopo la tragedia della morte della ristoratrice lodigiana, la Lucarelli è stata bersagliata da critiche sui social e persino da minacce di morte. Lei le ha tutte "repostate". 

 

 

"Lasciamo lavorare gli inquirenti, siamo ancora agli inizi, lasciamoli lavorare con tranquillità. La famiglia si sente assediata dai media: penso soprattutto alla mamma della signora, che ha 85 anni, alla figlia e al marito. Date loro tregua", dice a LaPresse l'avvocata Simona Callegari, che rappresenta la famiglia. "Ora dobbiamo solo aspettare le determinazione degli inquirenti ma vi chiedo di rispettate la sofferenza della famiglia", ha aggiunto. Stando a quanto si apprende e a quanto riferito dal Fatto Quotidiano, il marito della titolare del locale, di fronte ai magistrati, avrebbe raccontato che la moglie era "ossessionata dai commenti negativi".

 

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