Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Meteo, “maltempo fortissimo”. Sottocorona: dove colpisce e quanto dura

  • a
  • a
  • a

Nuovo appuntamento con le previsioni meteo di Paolo Sottocorona, che anche nella puntata del 10 gennaio di Omnibus, su La7, aggiorna tutti su cosa aspettarsi dal cielo nei prossimi giorni: “Ieri c’era un movimento che portava aria fredda da est sull'Italia e le temperature sono scese. Poi, dodici ore dopo, comincia ad avvicinarsi una diversa zona nuvolosa. Mentre la perturbazione Atlantica vera e propria, quella più intensa, rimane lì, questa zona è un impulso di aria un po' instabile, umida, ovviamente viene dall’Atlantico, un po' instabile, ma ovviamente non particolarmente fredda. Arriviamo a questa mattina in cui questa nuvolosità si sposta si avvicina e comincia a dare le prime precipitazioni. La previsione per la giornata di oggi, mercoledì 10 gennaio, in realtà vede qualche precipitazione che si estende, anche moderata, verso le zone tirreniche, soprattutto sul basso Tirreno, tra Sicilia e Calabria anche qualche fenomeno un po' più intenso, sennò le nuvole ci sono ancora, i fenomeni però sulle zone interne del centro, quelle di nord ovest, che erano e sono ancora quelle più fredde e quindi dove era più facile che nevicasse, però tutto tende ad attenuarsi sulla zona della Penisola”.

 

 

Ma come si sviluppa tutto ciò? Sottocorona prosegue nella sua analisi delle previsioni del tempo: “Nella giornata di domani, giovedì 11 gennaio, si intensificano i fenomeni che riguardano il Tirreno, ma soprattutto le isole maggiori e poi si passa sullo Ionio, fra Sicilia soprattutto la Calabria, dove c’è maltempo fortissimo, quindi precipitazioni particolarmente abbondanti. Mentre migliora al nord e anche sul medio versante tirrenico, perché sulle coste non dovrebbe arrivare questo maltempo che prende anche Corsica e Sardegna. Nella giornata di venerdì 12 gennaio si attenua tutto molto, anche sulle zone del centro, con qualche pioggia debole residua, ormai sereno al nord, e qualche fenomeno che è ancora riguardo il basso Tirreno e lo Ionio, Sicilia e Calabria essenzialmente. Questo tipo di aria non è fredda, però questo cielo sereno su parte del centro e al nord favorisce l'abbassamento delle temperature, quindi non arriva aria più fredda. Ma le minime, e solo le minime, potrebbero scendere ancora un poco”.

 

 

Ultimo passaggio sulle temperature: “Le massime di oggi vedono ancora divisa l'Italia fra la parte fredda, ovviamente al nord, dove quest'aria fredda non se ne va subito, quindi rimangono basse le temperature, poi ancora il versante adriatico da cui era entrata l'aria fredda e i versanti tirrenici con valori che superano i dieci gradi. La situazione si va un po' assestando. La tendenza nelle prossime 24 ore vede - chiosa Sottocorona - l'inizio di qualche recupero al nord, centro e sud direi che sostanzialmente rimangono stabili sui valori di oggi”.

 

Dai blog