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Patriarcato, Bernardini de Pace: "Hanno aggredito", bordata alla piazza femminista

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Basta imputare la responsabilità dei femminicidi a tutti gl uomini o a una cultura, quella del patriarcato. A dirlo non è un maschio reazionario ma l'avvocato Annamaria Bernardini de Pace, la più famosa esperta di diritto della famiglia e legale matrimonialista. Bernardini de Pace è intervenuta domenica 26 novembre a Zona Bianca, il programma condotto da Giuseppe Brindisi su Rete 4. Il caso di Giulia Cecchettin ha sconvolto il dibattito e provocato un apparente cambio di coscienza nell'opionione pubblica. Il dibattito sul ruolo della cultura patriarcale sulla violenza di genere è frenetico, con picchi di animosità evidenti, come emerso anche dalla manifestazione di sabato dei movimenti femministi a Roma, dove si è assistito addirittura all'assalto della sede dell'associazione Pro Vita. 

 

L'avvocato spiega che su 60 milioni di italiani lcirca la metà sono uomini, "e tra questi ci sono 100 maledetti assassini, schifosi femminicidi", premette Bernardini de Pace in riferimento ai delitti del 2023 contro donne. Ma "non si può dire che tutti gli uomini sono colpevoli, non si può dire che è una cultura - rimarca l'avvocato - Possiamo pensare che ci siano 100 motivi che riguardano quei 100 uomini e non milioni di Italiani". Insomma, "non è giusto dire questo nel modo più assoluto, e trovo che sia sbagliatissimo che le donne si mettano in opposizione agli uomini urlando come hanno urlato ieri nelle piazze, aggredendo come hanno aggredito e dicendo che il femminicidio un omicidio di Stato", conclude l'avvocato matrimonialista. 

 

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