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Turetta frutto del patriarcato? Chirico stronca le polemiche: "Basta guerra tra i sessi"

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A Stasera Italia, il programma di politica e di attualità condotto da Nicola Porro, la storia di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta ha dato il via a una discussione ampia che, in particolar modo, si è concentrata sul tema che oggi è rimbalzato sulla stampa e sui media, quello del femminicidio e del presunto legame con il patriarcato. Ospite in studio, Annalisa Chirico ha in primo luogo ricordato che molti uomini sono stati protagonisti insieme alle donne nella conquista della parità dei generi e ha, quindi, stroncato le polemiche della sinistra. La giornalista è stata netta: "Non credo che serva riaccendere la guerra tra i sessi". 

 

 

"L'Italia non è un Paese di uomini assassini. Stiamo attenti!": questo il memento di Annalisa Chirico, che ha indicato come scorretta la scelta di colpevolizzare la società e tutti gli uomini che, stando a quanto sostenuto dalla sinistra, "devono dare un segnale di rivolta". Quindi la giornalista ha spostato il focus su Giulia Cecchettin, la ragazza veneta scomparsa nel nulla insieme all'ex fidanzato Filippo Turetta e poi ritrovata senza vita in un canalone. "Ha ragione la sorella di Giulia Cecchettin quando dice che Filippo non era un bravo ragazzo. Noi non possiamo pensare che ci sia una giustificazione. La responsabilità penale è personale", ha continuato. 

 

 

Intanto Filippo Turetta, il 22enne arrestato con l’accusa di aver ucciso la sua ex fidanzata, si trova attualmente in custodia nella struttura penitenziaria di Halle, in Germania. "Io mi auguro che ci sia una pena certa e che il presunto assassino abbia un processo nel pieno delle garanzie. Io non vorrei apprendere che tra 16 anni l'assassino è in una condizione di libertà. L'Italia ha fatto enormi passi avanti, il male esiste, esistono gli assassini e le famiglie hanno un ruolo importante", ha spiegato Chirico. 

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