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Stasera Italia, Salvini contro lo sciopero di venerdì 17: il Paese è in ostaggio

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Salvini contro chi blocca l'Italia. Il vicepremier garantisce il diritto di sciopero ma non tollera chi blocca il Paese per un'intera giornata. "Se il 90% degli scioperi sono prima o dopo il fine settimana evidentemente un motivo c'è. Io garantisco il diritto allo sciopero che è previsto dalla Costituzione, per chiunque. Anzi al mio ministero stiamo affrontando tante vertenze: Trenitalia, Italo, i porti, gli aeroporti perché la sicurezza sul lavoro è sacra. Non so se Landini ci sta guardando: non fermare l'Italia in un momento così delicato economicamente per tante famiglie per un giorno intero perché magari per una famiglia perdere quella giornata di lavoro può essere devastante. Quindi fermati, fai 4-5 ore di sciopero, esercita il tuo diritto alla protesta ma non puoi tenere in ostaggio un intero Paese".     

 

 

 

 

"Su 135 scioperi ben 123 sono stati o venerdì o lunedì o un prefestivo. Tutti quelli che hanno fatto le scuole superiori o il liceo, sanno che quando si voleva bigiare la scuola si metteva l'autogestione o il venerdì o il lunedì. Il problema è che venerdì prossimo ci sono italiani che hanno prenotato una visita medica, che vorrebbero andare a scuola e all'università, che non abitano in centro a Roma o a Milano e devono prendere la metropolitana, l'autobus, il treno pendolari. Ci sono 20 milioni di italiani che ogni giorno utilizzano i mezzi pubblici e perché due sindacalisti di sinistra hanno deciso che venerdì prossimo si ferma il Paese, questi 20 milioni di italiani perderebbero la visita prenotata, l'esame in ospedale per uno sciopero contro una manovra di bilancio che aumenta gli stipendi a 14 milioni di lavoratori".      

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