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In onda, per Specchia Caivano è "l'inferno dei vivi". Come inchioda la sinistra

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La vicenda di Caivano accende un faro sulla questione della situazione di degrado e di abbandono in cui versano alcuni luoghi del nostro Paese. Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, oggi ha parlato dei fatti relativi alle violenze subite da due cuginette al Parco Verde del comune in provincia di Napoli: "Caivano è un inferno in terra, bisogna istituire uno stato d'assedio vero e proprio militare. È un'espressione forte, ma non riesco a trovarne un'altra". Il tema degli abusi ai danni delle due bambine è stato oggetto di dibattito a In onda. A intervenire sul tema è stato Francesco Specchia. 

 

 

"L'idea di un luogo abbandonato a se stesso, di questo crepuscolo d'umanità, che è rappresentato da Caivano, c'è sempre stata. Parliamoci chiaro, Caivano è sempre stato l'inferno dei vivi", ha detto il giornalista di Libero sul comune campano che è in questi giorni al centro dell'attenzione per le violenze subite da una coppia di cuginette. Quindi Specchia è passato all'attacco delle opposizioni: "Tutti i governi hanno colpe, nessuno escluso. L'idea che Meloni in questo momento sia lì e che ci abbia messo la faccia, rappresenta un tentativo di creare un blocco. C'è la volontà di attuare una politica di bonifica del territorio. Bisogna ripristinare tutta l'edilizia di questo territorio. Lì deve essere ripristinare tutto. Apriranno scuole, centri sociali, biblioteche", ha concluso il giornalista. 

 

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