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Ucraina, "effetti devastanti per l'Europa", profezia di Negri sulla guerra

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La Russia accusa l'Ucraina, che avrebbe già usato le bombe a grappolo, e si dice pronta a usare le stesse munizioni se gli Stati Uniti dovessero confermare la fornitura alle forze di Kiev. Proprio l'invio di questi ordigni potentissimi è un tema molto divisiv0 in Occidente. Il rischio è quello di un'escalation e dell'estensione del conflitto. Il segretario generale della Nato Stoltenberg al summit di Vilnius ha detto che la fornitura di cluster bomb dipenderà dalle scelte dei singoli Stati. Quest'affermazione è stata oggetto dell'accurata analisi offerta da Alberto Negri a L'Aria che Tira, seguito talk-show di La7.

 

 

Alberto Negri è stato ospite, questa mattina, della puntata de L'Aria che Tira, il programma di approfondimento giornalistico di La7, e ha commentato le ultime notizie provenienti dal vertice di Vilnius sull'invio di bombe a grappolo all'Ucraina. Il giornalista de Il Manifesto ha fatto luce sulle conseguenze che le mosse dei 31 Paesi del Patto Atlantico potrebbero avere sull'Ucraina: "Ho visto sul campo cosa significa la bonifica da mine e da ordigni come le bombe a grappolo. Le bonifiche possono durare anni, decenni. Pensiamo all'Afghanistan, alla Siria, all'Iraq, a tutti questi Paesi che hanno visto queste armi impiegate sul terreno".

 

 

Poi Negri ha aggiunto: "Devono pensarci gli ucraini a farlo perché, se è vero che da una parte verrebbero usate sul fronte di guerra dove forse ci sono molti meno civili, che quindi non verrebbero colpiti; è anche vero che c'è il dopo ed è il dopo la cosa più terribile dei conflitti. Non soltanto il durante, le perdite adesso sono enormi, scorre il sangue". Quindi il giornalista ha avanzato una profezia agghiacciante: "Rischiamo che questa parte dell'Europa centrale subisca dei danni, e già li ha subiti, pensiamo all'inquinamento delle operazioni belliche, vada incontro alla desertificazione. Rischiamo di desertificare l'Ucraina. Ci sono cose di cui non si parla mai. Ci sono anche crisi demografiche. In Russia, in Ucraina. Ecco perché il prosieguo di una guerra può diventare ancora più devastante. La guerra in Ucraina, se non è una guerra mondiale, e speriamo di no, ha effetti planetari", ha concluso Negri. 

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