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Giuseppe Cruciani: "Molto contento...", la stoccata sulla Francia crea il panico

Francesco Forgione
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Dichiarazioni che faranno molto discutere quelle di Giuseppe Cruciani che, come sempre, non ha peli sulla lingua. Nell’ultima puntata della trasmissione radiofonica “La Zanzara”, il giornalista, nel suo editoriale ha espresso una propria opinione su alcuni argomenti di attualità. In particolare ha parlato della rivolta nelle banlieue parigine in seguito all’uccisione di un ragazzo minorenne, senza patente, alla guida di un suv che fermato dalla polizia, è stato freddato con un colpo alla testa da un agente. Cruciani ha parlato dell’apertura delle raccolte fondi per il poliziotto accusato e per la giovane vittima: “Sono molto contento che abbiano raccolto fino adesso da donazioni di privati 900.000 euro per la gente che ha sparato e ucciso un ragazzo di 17 anni, mentre 170.000 per il giovane. Adesso molti mi criticheranno, ma sono molto molto contento. Non ho nulla contro quel giovane, ovviamente. Ma la cagnara di hooligan e criminali che è stata scatenata da qualche giorno a questa parte, ha bisogno solo di una parola. La parola è molto semplice: repressione, repressione dura da parte della polizia”. Parole forti e sorprendenti da parte del conduttore radiofonico. 

 

Cruciani ha poi difeso Vittorio Sgarbi a seguito delle volgarità durante  l’inaugurazione della stagione estiva del museo MAXXI di Roma. “Sgarbi fa Sgarbi. O lo difendi a spada tratta, anche quando sbrocca, oppure ti dimetti tu, e mi riferisco a chi gli ha dato quello spazio lì al museo di Roma. Dunque difendiamo il soldato Sgarbi da questa ipocrisia, da questi che parlano di turpiloquio e di sessismo. Non c’è alcun sessismo nel pronunciare la parola ‘ca**o’ o nel pronunciare la parola ‘f**a’ in un’occasione che non è un’occasione istituzionale, ma è semplicemente l’inaugurazione di un museo, dove di solito avvengono delle provocazioni nei musei” queste le opinioni del conduttore di Radio24.

 

Infine, ha concluso il suo editoriale con parole di sdegno verso gli ambientalisti che hanno occupato una pista di atletica a Stoccolma: “Attivisti per il clima? Troppo nobile, troppa gloria. Sono solo degli attivisti dell’imbecillità. Sono degli idioti assoluti, dei mezzi criminali che andrebbero arrestati. Devono avere rispetto degli atleti che gareggiano e si fanno il culo”. Ha poi concluso affermando che dovrebbero essere denunciati e portati di fronte a un giudice da chi è stato danneggiato in pista. “Devono togliere a questi signori tutti i peli dal buco del culo, fino all’ultimo”. Un Giuseppe Cruciani scatenato che non ha nessun problema ad esprimere le sue controverse posizioni, anche, come in questo caso, esprimendosi  con parole dure e dirette ma che chiariscono il suo pensiero.

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