Mezz’ora in più

Rai, “sospensione immediata”. Nuova bufera su Annunziata: assoluto conflitto

Non accennano a spegnersi le polemiche intorno a Lucia Annunziata. Dal Codacons arriva la richiesta che il programma Mezz’ora in più, che va in onda su Rai3, «venga sospeso con effetto immediato», e in tal senso l’associazione dei consumatori ha presentato oggi «formale istanza al Cda Rai, alla Commissione di Vigilanza e all’Autorità per le comunicazioni». «La giornalista, in modo del tutto legittimo, si è schierata apertamente con le sue dichiarazioni contro il governo, rassegnando le dimissioni ma mostrando l’intenzione di proseguire con la trasmissione fino a giugno - le affermazioni del Codacons -. Tuttavia le sue affermazioni circa la non condivisione dell’attività, dei metodi e dei contenuti del Governo, pone la Annunziata in posizione di assoluto conflitto rispetto agli obblighi in capo alla Rai». 

 

 

Per l’associazione dei consumatori, «giornalisti e conduttori della rete di Stato, infatti, sono sottoposti al vincolo del pluralismo e della corretta informazione che, per legge, devono contraddistinguere il servizio pubblico. Una giornalista che manifesta così apertamente la sua avversione ad un partito o ad uno schieramento, non può condurre un programma di approfondimento garantendo ai telespettatori imparzialità e correttezza». 

 

 

Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, spiega meglio la richiesta dell’associazione su Annunziata: «È bene chiarire che la posizione di Annunziata è del tutto legittima, e che non sono certo in discussione le sue idee e le sue opinioni personali. È però lampante e incontrovertibile che, essendo la Rai soggetta a doveri e obblighi derivanti dal contratto di servizio pubblico, non esistono più le condizioni per la messa in onda di un programma così importante e seguito. Per questo abbiamo chiesto ai vertici Rai, alla Commissione di Vigilanza e all’Agcom di intervenire per disporre la sospensione immediata della trasmissione Mezz’ora in più».