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Michela Murgia, il post dopo la rivelazione sulla malattia

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"Grazie per i vostri messaggi. Non ce la faccio a rispondere a tutt*, ma tutto ho letto e ricorderò. Grazie davvero". Michela Murgia commenta così, con un post su Instagram, l'ondata di affetto e solidarietà che l'ha travolta dopo la rivelazione di avere un male incurabile. La scrittrice e intellettuale ha svelato in un’intervista al Corriere della Sera di avere un tumore al rene al quarto stadio e che le rimarrebbero pochi mesi da vivere, annunciando anche le sue prossime nozze. Numerosi i messaggi di affetto anche in calce a questo post. Nella sua lunga intervista ad Aldo Cazzullo, Murgia ha aveva anche commentato di sperare di vivere abbastanza per vedere la fine del governo di Giorgia Meloni. Affermazioni a cui la premier ha replicato con un augurio: "Non l’ho mai conosciuta e non ho mai condiviso le sue idee, ma voglio mandarle un abbraccio e dirle che tifiamo per lei. E io spero davvero che lei riesca a vedere il giorno in cui non sarò più Presidente del Consiglio, come auspica, perché io punto a rimanere a fare il mio lavoro ancora per molto tempo. Forza Michela". 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Michela Murgia (@michimurgia)

 

Nell'intervista Murgia ha spiegato che "il cancro è una malattia molto gentile. Può crescere per anni senza farsene accorgere. In particolare sul rene, un organo che ha tanto spazio attorno. Il cancro non è una cosa che ho; è una cosa che sono. Me l’ha spiegato bene il medico che mi segue". Il tumore è un "carcinoma renale al quarto stadio" dal quale "non si torna indietro". "Mi sto curando con un’immunoterapia a base di biofarmaci. Non attacca la malattia; stimola la risposta del sistema immunitario. L’obiettivo non è sradicare il male, è tardi, ma guadagnare tempo. Mesi, forse molti", spiega la scrittrice che ha anche annunciato di sposarsi a breve perché "lo Stato alla fine vorrà un nome legale che prenda le decisioni, ma non mi sto sposando solo per consentire a una persona di decidere per me (...) posso sopportare molto dolore, ma non di non essere presente a me stessa. Chi mi vuole bene sa cosa deve fare".

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