L'aria che tira, scivolone di Bonaccini sui migranti. E sbotta per la battuta sul Pd

Nel giorno del Consiglio dei ministri a Cutro continuano le polemiche sul tema immigrazione. A L’aria che tira, programma condotto da Myrta Merlino in onda su LA7, si è accesa una discussione tra due ospiti: Stefano Bonaccini del Pd e Luca Sommi giornalista del Fatto quotidiano. Il governatore della Regione Emilia-Romagna rilancia la vecchia polemica per la quale il governo Meloni permetterebbe alle navi dei migranti di sbarcare solo in porti di città governati dalla sinistra. Esordisce in maniera furente Bonaccini, sconfitto alle primarie dem: “Non vi pare abbastanza surreale che gli sbarchi avvengono solo nei porti di città governate dal Pd e dal centrosinistra?”.

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In realtà l’affermazione del presidente della regione Emilia-Romagna è stata smentita anche dai fatti, basti pensare che navi delle Ong sono sbarcate su indicazione del governo a La Spezia, città amministrata dal centrodestra. La risposta di Luca Sommi non si fa attendere e sarcasticamente afferma: “Con questi toni non avrebbe perso le primarie”. Qui il giornalista lancia una frecciatina a Bonaccini sottolineando che mentre nella campagna per le primarie del Pd, il candidato ha usato dei toni molto pacati, adesso che è stato sconfitto da Schlein ha cambiato totalmente strategia mostrandosi aggressivo e agguerrito nei confronti del governo e di Meloni.

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Arriva la risposta di Bonaccini che dice: “Io li ho sempre usati questi toni, non scherziamo”. E ancora una stoccata di Sommi: “Lei durante la campagna per la segreteria del Pd è stato un po' più ecumenico”. La conduttrice Myrta Merlino conclude questo acceso dibattito affermando: “Quello che vuole dire Sommi è che fare opposizione dura al governo in questa fase serve e paga”.