Matteo Bassetti, la foto sul vino che ridicolizza Antonella Viola
Tra virologo e immunologa non mettere il bicchiere di vino. Hanno suscitato scalpore le dichiarazione di Antonella Viola. La ricercatrice e docente all'università di Padova, in un’intervista al Corriere della Sera, aveva appoggiato la normativa irlandese di equiparare i danni dell’alcool alle sigarette: “Una decisione giustissima. Bisogna far sapere che l’alcol è incluso nella lista delle sostanze cancerogene di tipo 1, come amianto e benzene. È chiaro il legame tra il consumo di alcol, e non solo l’abuso, e i tumori al seno, del colon-retto, al fegato, all’esofago, a bocca e gola. Le donne che bevono uno o due bicchieri di vino al giorno hanno un rischio aumentato del 27% di sviluppare il cancro alla mammella. Chi beve vino ha il cervello più piccolo”.
Il dibattito è aperto così come l’ironia dei social. Una stoccata a Viola è arrivata anche da un collega, l’onnipresente Matteo Bassetti. Sulla sua pagina Facebook, il primario dell’ospedale San Martino di Genova ha pubblicato un selfie con un calice di rosso e via con il brindisi: “Antonella Viola ha detto che il vino rimpicciolisce il cervello ed è paragonabile all’amianto per i suoi danni. Si è definita astemia anche se si concede un calice solo nei ristoranti stellati. Ha raggiunto livelli di scienza elevatissimi. Inarrivabili per chi ama il vino. Cin Cin!!”.
G.O.
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