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L'Aria Che Tira, Mollicone (FdI) umilia Floridia (M5s): "Pacifismo a scoppio ritardato di Conte

Giada Oricchio
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Il nuovo invio di armi all'Ucraina da parte dell'Italia fa scoppiare la rissa tv tra Federico Mollicone e Barbara Floridia. Nel corso dell'ultima puntata del talk di LA7 "L'Aria che Tira", mercoledì 30 novembre, Floridia, esponente del M5s, ha accusato il governo Meloni di scorrettezza: "Mi auguro che ci sia un dibattito parlamentare e che si possa votare, chiaramente voteremo no a un nuovo invio delle armi all'Ucraina, perché è cambiato tutto l'assetto. Una manina qui al Senato ha prorogato l'invio fino a dicembre 2023 infilandolo in un testo che non c'entrava niente".

Sarcastica e piccata la replica di Mollicone, deputato di Fratelli d'Italia: "Il governo Conte era tra i promotori in passato, adesso i 5 Stelle ci accusano di avere il fuoco negli occhi. È ridicolo il pacifismo a scoppio ritardato del Movimento 5 Stelle. Io c'ero nella passata legislatura e a me non potete raccontarla! Adesso dovremmo mandargli fiori?!".

La conduttrice Myrta Merlino ha fatto sponda leggendo in diretta una dichiarazione del ministro della Difesa: "Guido Crosetto ha appena detto alle agenzie: mi accusano di essere guerrafondaio perché sto dando attuazione a un decreto approvato da chi mi sta dando del guerrafondaio. Questo mi fa letteralmente impazzire". Barbara Floridia ha puntualizzato che dopo 8 mesi di guerra la situazione geopolitica è cambiata e Mollicone ha controribattuto: "Ah quando le mandavate voi erano armi giuste, quando le mandiamo noi sono sbagliate. Siete degli sciacalli". Tuttavia, a fine mattinata, l'emendamento di Lega e Fratelli d'Italia, sulla proroga dell'invio di armi fino a fine 2023, è stato ritirato. 

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