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Rula Jebreal, la difesa assurda di Gabriele Muccino: "Potere bianco". Travolto dalle critiche

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Il regista Gabriele Muccino si è schierato dalla parte di Rula Jebreal. Continuano così le polemiche sul vergognoso attacco che la giornalista italo palestinese ha sferrato contro Giorgia Meloni. Muccino ha affidato a Twitter il suo parere sulla vicenda incassando una valanga di critiche: dopo aver espresso "solidarietà a tutte le donne che vengono trascinate sul rogo pur non essendo responsabili delle loro azioni" e dopo aver sostenuto che "gli attacchi a Giorgia Meloni sono un gesto di sciacallaggio" il regista ha sostenuto che "il ragionamento di Rula Jebreal è stato equivocato". 

 

Nei suoi tweet Muccino  spiega come "Forse era non necessario tirare in ballo un padre mai presente nella vita di Meloni, d’accordo, ma Rula Jebreal sta ora subendo un attacco furioso e pretestuoso". Quel "forse non era necessario" non è sfuggito agli utenti che lo hanno attaccato duramente. "'Forse era non necessario..' ma rifletti prima di scrivere? Scusa ma quando l’attacco furioso lo subiva la Meloni (e ancora lo subisce)? Tutto ok allora. Paese di pagliacci e di caproni" si legge in uno dei commenti. Ma la sparata di Muccino che si aggiunge così al coro della sinistra prosegue con altri tweet in cui il regista spiega come gli attacchi a Jebreal "odorano di fascismo, di abuso, di prevaricazione su una donna che ha osato toccare il potere bianco laddove per il colore della sua pelle, appena più scuro di un italiano ma anche più chiaro di molti altri italiani, non avrebbe mai dovuto commentare. Specchio di un Paese che ha già dimenticato le parole di Georgia Meloni che parlavano di sostituzione etnica in campagna elettorale riferendosi agli immigrati che ci avrebbero invaso, così come la propaganda fatta sulla pubblicazione di uno#a donna stuprata" conclude Muccino. 

 

Ed è così che è scattata la rivolta degli utenti di Twitter che lo hanno duramene criticato "Muccino si vergogni", "Mentre le tu parole di che cosa odorano? Di fascismo e razzismo contro un popolo che ha votato Democraticamente una parte politica che a te e a #RulaJebreal non piace, una volta tanto siate consapevoli che chi ha sbagliato è il Vs partito di riferimento che come voi ha fatto una campagna elettorale basata sull'odio senza dare nessuna soluzione al popolo sovrano, d'altra parte in 10 anni di governo è solo stato un pupazzo mosso da usa e europa. Quindi questo è stato un colpo di coda del popolo" e ancora "Questo tweet è un concentrato di banalità e populismo. Ad attaccare in maniera scomposta è inappropriata è stata @rulajebreal. Se contestare ciò che ha detto è razzismo, allora si, siamo razzisti" si legge tra i commenti. 

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