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Taiwan, Federico Rampini svela la verità sulle esercitazioni. I messaggi della Cina al mondo

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Sale la tensione tra Cina e Stati Uniti dopo la visita della speaker della Camera Usa Nancy Pelosi a Taiwan e la conseguente esercitazione militare su larga scala delle forze armate di Pechino intorno all'isola. Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha definito le manovre del gigante asiatico una "escalation significativa" e l'ambasciatore cinese a Washington Qin Gang è stato convocato alla Casa Bianca per discutere di quelle che il portavoce John Kirby ha definito "azioni provocatorie della Repubblica popolare cinese". 

Secondo l'esperto di guerra del Corriere della Sera, il giornalista Federico Rampini il presidente Xi Jinping sta chiaramente inviando messaggi a Taiwan e agli Stati Uniti. La Cina ha iniziato con le esercitazioni militari l'invasione di Taiwan?

Il primo messaggio cinese che arriva forte e chiaro è che Taiwan “è già alla mercé di un blocco aereo-navale cinese, che include un embargo commerciale. Questo significa - ha spiegato Rampini - che la Repubblica Popolare può risparmiarsi un’invasione militare vera e propria, in quanto è già in grado di ottenere gli stessi risultati con altri mezzi"

Il secondo messaggio sull’invasione è che potrebbe non essere necessariamente “classica”, dato che il regime comunista “può ottenere lo stesso risultato con l’accerchiamento navale, aereo, missilistico, e tutte le azioni offensive dispiegate in queste ore. Circondare l'isola, azione che è già in atto.

Il terzo messaggio riguarda manovre militari in corso: “Un test su vasta scala di tattiche e arsenali - spiega Rampini - che potrebbero essere usati per un’invasione classica, con occupazione territoriale. Il tipo di armamenti usati, per esempio i missili, sono in grado di colpire perfino le basi militari americane di Okinawa, Corea del Sud, altre basi in Giappone, oltre alle forze di paesi alleati dell’America come le Filippine". Insomma secondo l'esperto del Corsera non si tratta di esercitazioni di routine. Un altro fronte di guerra pronto ad aprirsi?

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