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Rita Dalla Chiesa smaschera le donne di sinistra, perché vanno contro Giorgia Meloni. "Attacchi vigliacchi"

Giada Oricchio
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“La sinistra teme la Meloni per questo la denigra. Non è fascista”: Rita Dalla Chiesa si schiera con Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia, partito in testa ai sondaggi, sta adottando la tattica (vincente) del vittimismo, della politica insultata dagli avversari perché timorosi di un suo successo alle prossime elezioni. Diversi volti noti (attori e opinionisti) hanno criticato il comizio a pieni polmoni di Giorgia Meloni all’evento di Vox, partito spagnolo di estrema destra (“Sì alla famiglia naturale, no alla lobby Lgbt, sì alla identità sessuale, no alla ideologia di genere, sì alla cultura della vita, no a quella della morte, sì ai valori universali cristiani, no alla violenza islamista, sì alle frontiere sicure, no alla immigrazione massiva, sì al lavoro per i nostri cittadini, no alla finanza internazionale, sì alla sovranità del popolo, no ai burocrati di Bruxelles”). Se tanti non condividono le idee dell’ex ministra, molti altri l’appoggiano, come Rita Dalla Chiesa.

 

La conduttrice tv, in un’intervista al quotidiano Libero, ha spiegato: “La sinistra ha paura della Meloni. Le cattiverie nei suoi confronti sono gratuite ma hanno anche una motivazione politica: la verità è che temono la sua crescita elettorale. Detto questo, andare sul personale è da vigliacchi”. Dalla Chiesa ha anche dichiarato: “Le donne di sinistra attaccano Giorgia perché vogliono far credere che una donna, se di destra, sia di serie B. (…). Ogni volta che in un talk show parla una donna che non segue il pensiero unico, le altre di sinistra fanno un sorrisetto di denigrazione per delegittimarla a priori. È un atteggiamento tribale che si somma allo snobismo, cioè alla convinzione infondata delle donne di sinistra di essere superiori. Sono ferocemente invidiose perché ora la Meloni riscuote la maggioranza dei consensi. E allora la presentano come un pericolo, dandole della fascista che non è”.

 

L’ex presentatrice del programma Forum ha sottolineato: “Se io dicessi le stesse cose di una donna di sinistra, magari della Boldrini, smetterei di vivere: mi massacrerebbero sui social, non verrei più invitata ai programmi tv, verrei inondata da tonnellate di spazzatura”. La difesa è piaciuta a Giorgia Meloni che l’ha ringraziata con un post su Twitter: “Non essendo in grado di confrontarsi con idee e proposte concrete, la sinistra preferisce denigrare l’avversario. Grazie Rita”.

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