
Referendum, per quest'anno non votare, stessa spiaggia stesso mare

Io che strimpello la chitarra canto sulle note di Edoardo Vianello «Per quest’anno non votare, stessa spiaggia stesso mare». E sono vicino al presidente del Senato Ignazio La Russa che in un’intervista (che ho ascoltato bene perché gliel’ho fatta io) ha detto che come seconda carica dello Stato si recherà alle urne anche se come politico farebbe «campagna» per starsene a casa. Ha ragione due volte: il referendum sul Jobs Act è la farsa delle primarie del Pd a spese degli italiani. Ci costa 140 milioni.
Schlein si fa i referendum con i soldi degli italiani. Prevista un'affluenza poco superiore al 30%
Ma ha ragione La Russa anche sul piano costituzionale, altrimenti i padri costituenti non avrebbero immaginato un quorum per la validità di questo tipo di consultazione. È un diritto stare a casa, per cui se alle urne andrà meno del 50% potremo dire che questo referendum era una fregnaccia. Un abuso della democrazia per fini partitici. Con il colmo che i fascisti rossi, gli unici rimasti in Italia, vogliono tappare la bocca a chi la pensa come me e La Russa. Napolitano compreso. Solo che questo non lo dicono mai.
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