Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Copasir, nel Pd c'è chi vuole il posto di Lorenzo Guerini

Gianfranco Ferroni
  • a
  • a
  • a

A Lodi non si parla solo del Covid-19 e dell’inchiesta giudiziaria in corso sulla gestione della pandemia: c’è anche un parlamentare che rappresenta il Lodigiano che è stato ministro della Difesa, si chiama Lorenzo Guerini, ed oggi è presidente del Copasir. Oggi appare nel mirino dei nuovi vincenti del Partito democratico. Guerini è fautore di una linea sull’Ucraina che «non può cambiare, perché il Pd tutto l’ha sostenuta fin dall’inizio», e che aveva assicurato al partito un protagonismo «turbo-atlantista», in collegamento diretto con Washington.

 

 

 

Ora però le cose si sono complicate, visto che la politica di Elly Schlein non appare ancora nella sua chiarezza, specie nello scenario mondiale: dato che Guerini faceva parte della «cordata Bonaccini», girano già voci sulle «intenzioni» di alcuni componenti del nuovo gruppo dirigente di cercare un nuovo volto per la carica di numero uno del comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. Via gli «elementi perdenti», ovvero coloro che non hanno appoggiato la vittoria di Schlein. E tra questi c’è proprio Guerini. Però in troppi ora dimenticano che il nome dell’ex titolare del dicastero della Difesa era stato inserito nel «toto Quirinale» prima del rinnovo di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica.

Dai blog