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Intervento unico di archeoantropologia su reperti ossei necropoli

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AdnKronos
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Palermo, 14 ott. (AdnKronos) - Per la prima volta al mondo sarà illustrato durante un convegno nazionale un intervento unico di archeoantropologia con i nano materiali su una necropoli di 280 anni fa e su degli scavi archeologici del I secolo D.C che si trovano nel casertano. L'evento sarà presentato alla Biblioteca Casanatense a Roma il 16 Ottobre al convegno nazionale su “Nanotecnologia Scienza e Conservazione - Beni Culturali ed innovazione Tecnologica - Il ruolo della Nanotecnologia”. Dopo i saluti di Lucia Marchi, Direttore della Biblioteca Casanatense, interverrà il direttore del Dipartimento di nanotecnologie di “4ward360” Sabrina Zuccalà, su “Sviluppo delle nanotecnologie in funzione dei beni culturali”. Il Dipartimento di “4ward360”, che ha organizzato l'evento, è leader mondiale per lo studio e l'applicazione dei nano materiali ed ha eseguito diversi interventi per la conservazione dei Beni culturali, tra gli altri uno su “L'esercito di terracotta” in Cina”, e delle applicazioni importanti in Vaticano, sul relitto navale di Marausa e sulla statua di S.Oronzo a Lecce. Per dare maggiori risposte alle richieste che vengono dal mondo dei Beni Culturali e Restauro Conservativo, il dipartimento di 4ward360”, ha creato una nuova realtà: Heritage Preservation Lab che si occupa esclusivamente della protezione, conservazione e Restauro dei beni culturali, in sinergia con i restauratori e gli operatori del settore italiani. All'evento, moderato da Gianni Lattanzio Segretario generale “Ambienteattivo”, Zuccalà ha voluto fortemente invitare il premier Giuseppe Conte, il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e Turismo Dario Franceschini e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Nunzia Catalfo. Zuccalà è difatti convinta “che sia necessaria la collaborazione tra ricerca e istituzioni su questi temi per creare, in un prossimo futuro, ampi spazi di inserimento lavorativo in una terra con alta vocazione turistica e soprattutto con un ampio patrimonio monumentale da preservare come l'Italia”.

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