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Evoluzione della SsangYong Tivoli

Monta 2 motori benzina da 128 e 163 cavalli più un diesel da 136

Giovanni Massini
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L'auto è strabastonata da questa maledetta pandemia, ma sta comunque ritornando al centro dell'interesse. Il distanziamento sociale e tante altre misure, si mettano l'anima in pace i promotori dei monopattini, riporteranno sua maestà l'automobile sul trono della “Mobilità”. La coreana SsangYong, che non vuole  farsi trovare impreparata, è pronta per scodellare sul nostro mercato 3 belle novità: la nuova Korando, che dovrebbe arrivare anche in versione totalmente elettrica (si parla di 450 km di autonomia), una versione XL del Pick-up Musso e, l'argomento di oggi, la nuova Tivoli. Questo “Urban Crossover” coreano, a fronte di qualche rimaneggiamento estetico, si aggiorna in quanto a gamma motori e guadagna tanta tecnologia. Sotto al cofano, ora troviamo: 2 benzina, con possibilità di doppia alimentazione GPL, di 1.2 litri da 128 Cv, solo manuale e solo con trazione anteriore e 1.5 da 163 Cv, disponibile anche con automatico e trazione integrale, come anche per il 1.6 diesel da 136 Cv. L'automatico è un Aisin a 6 rapporti ed il 4x4 ha la funzione “Lock”, che blocca la coppia al 50% tra i due assi, sui terreni più impegnativi. La nuova Tivoli è lunga 4.225 mm e monta, di serie, 7 airbag e, oltre a tutti i dispositivi di assistenza alla guida DEEP, guadagna tanta roba: nuovo sistema di frenata d'emergenza, assistenza per il mantenimento della corsia, avviso di partenza del veicolo che precede, avviso distanza di sicurezza, rilevatore di stanchezza del conducente, riconoscimento della segnaletica stradale, avviso di collisione anteriore, allerta di cambio corsia involontario, sistema di controllo della velocità in discesa e assistenza alle partenze in salita. Come anticipato, a livello di look l'auto risulta perfettamente riconoscibile, anche se cambiano: cofano e portellone, paraurti, griglia frontale ed i fari diventano a Led. Interamente rivisti gli interni, con strumentazione interamente digitalizzata. Per quanto riguarda l'infotainement, la dotazione comprende la piena connettività con Apple ed Android. I prezzi partono dai 21.000 euro, ma con uno sconto, per i primi acquirenti, di ben 4.000 euro, più programmi finanziari, con differimento della prima rata al prossimo anno. Le stime della casa, parlano di 1.500 unità, su mercato italiano, entro la fine dell'anno. 

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