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Numeri da record per il Qooder

Intervista al Ceo dell'azienda Paolo Gagliardo

Massimiliano Vitelli
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Continua l'espansione di Qooder che in tre anni è passata da un fatturato di 7 a 50 milioni di euro. Un traguardo reso possibile dal lancio nel 2020 di 6 nuovi veicoli termici ed elettrici e lo sbarco in nuovi mercati tra cui gli USA, la Russia, il Sud America ed i principali mercati asiatici. Ce ne parla Paolo Gagliardo, ceo dell'azienda svizzera.  Qooder sta registrando un costante trend di crescita sul mercato. Di quali numeri stiamo parlando e a cosa è dovuta tale espansione?  “Siamo partiti da un fatturato di 7 milioni di euro del 2017 per arrivare a quota 35 milioni nel 2019, che diventeranno 50 nel 2020. In tal senso, si può dire che Qooder è in una fase di piena accelerazione. Puntiamo, infatti, a raggiungere 100 milioni di euro nel 2022. Una crescita da primato che è stata resa possibile grazie a un riposizionamento aziendale sul mercato della mobilità compatta e sostenibile, agli importanti investimenti effettuati sulla Rete Europea e soprattutto alle ottime performance dei prodotti di categoria. Per quanto riguarda le vendite, siamo passati dai 700 veicoli del 2017 agli oltre 4000 del 2019. Numeri destinati ad aumentare, considerato che nel 2020 prevediamo lo sbarco in USA, Russia, Sud America e nei principali mercati Asiatici tra cui Corea del Sud e Giappone“.  Parliamo di Qooder, il veicolo di punta che dà il nome al brand. Quali sono le sue caratteristiche e perché si tratta di un mezzo unico al mondo? “Qooder è senza dubbio il veicolo di cui siamo più orgogliosi. Si tratta di un mezzo unico nel suo genere, con quattro ruote basculanti, stabile e confortevole come un'auto ma, al tempo stesso, agile e dinamico come uno scooter. Inoltre, debuttano sul nuovo Qooder le neonate sospensioni idro-pneumatichea controllo elettronico e-HTS™ che rendono ancora più esclusivo l'unico 4 ruote al mondo che unisce il meglio del mondo delle auto a quello delle moto. l'e-HTS™ costituisce un sistema diverso da tutte le altre sospensioni presenti sul mercato e permette, fra l'altro, un contenimento del peso generale del veicolo e un abbassamento del baricentro, con il vantaggio di rendere il veicolo più maneggevole, leggero e bilanciato“. Anche quest'anno Qooder sarà presente al prestigioso Geneva International Motor Show 2020. Quali sono le novità più importanti che verranno presentate in vista di tale appuntamento? “Il salone di Ginevra rappresenta uno dei più importanti saloni dell'auto a livello mondiale. La svizzera Qooder naturalmente giocherà in casa con un proprio padiglione. Il veicolo più atteso è la versione definitiva dell'eQooder elettrico: primo e unico al mondo con 4 ruote basculanti a zero emissioni. Un mezzo all'avanguardia con' autonomia che supera i 150 km e garantisce una ricarica delle batterie in meno di 6 ore, collegabili ad una qualsiasi presa di corrente standard da 220V. eQooder, inoltre, monta di serie la retromarcia e la frenata rigenerativa. Tra le altre novità a Ginevra avremo il debutto del nuovo Qooder e QV3 termici fortemente rivisti e migliorati ed entro l'anno, la versione off road XQooder e il Nuvion“. Si può dire che Qooder ha fatto della sostenibilità un vero e proprio punto di forza. Qual è la concezione che è alla base di tale scelta? “Qooder è sinonimo di advanced mobility solutions: una visione estesa alla mobilità che include sostenibilità ed elettrificazione della gamma. La nostra prospettiva è quella di definire nuovi orizzonti di mobilità mantenendo l'obiettivo di progettare e realizzare prodotti all'avanguardia. Alla base vi è un innovativo concetto di mobilità urbana ed extraurbana agile, compatta e sostenibile. Siamo l'unica azienda del settore che ha tutta la gamma elettrica e termica, proprio per sottolineare l'impegno alla sostenibilità ambientale, uno dei nostri valori aziendali chiave. In tal senso, gli scooter svizzeri della Qooder sono in perfetta sintonia con il focus del GIMS 2020 sull'innovazione e sul futuro della mobilità“.

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