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Disney chiude la Lucas Arts

Il logo della Lucas Arts

Addio alla casa editrice dei colossi del calbro di Monkey Island e X Wing. Bloccata la produzione di tutte le nuove uscite, compreso Star Wars 1313.

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Una triste notizia ha colpito oggi tutti gli amanti dei videogiochi: Disney ha chiuso LucasArts, ha licenziato i suoi circa 150  dipendenti e ha cancellato tutti i suoi progetti, compresi Star Wars: 1313 e Star Wars: First Assault. La notizia ha gettato letteralmente nello sconforto i fan della software house che fin dal lontano 1982 a oggi ha saputo offrire giochi che hanno rivoluzionato il mondo delle avventure grafiche inserendosi fra i pilastri del gaming dagli anni ottanta a oggi, come Monkey Island, Indiana Jones e Maniac Mansion, insieme a titoli che hanno fatto impazzire di gioia i fan del mondo di Guerre Stellari. Purtroppo già da diverso tempo la software house non navigava in buone acque. Dopo il successo degli anni '80 e '90 grazie alle mitiche avventure grafiche e a titoli del calibro di X Wing, Dark Forces e Rebel Assault, l'azienda ha vissuto in sordina il passaggio verso il nuovo millennio, ottenendo due dei suoi più grossi successi degli ultimi anni con titoli concessi in licenza come Star Wars: Knights of the Old Republic e Star Wars: Battlefront. L'ultimo gioco che ha fatto presa sulla massa è stato Star Wars: The Force Unleashed nel 2008, seguito da un secondo capitolo nel 2010 che non ha ripetuto il successo del suo predecessore. Il titolo più recente di questo studio è Kinect Star Wars per Xbox 360, che ha subito grosse critiche dalla stampa specializzata. Una situazione che evidentemente ha convinto Disney a chiuderedefinitivamente la software house. L'azienda in un comunicato stampa ha dichiarato che: "Dopo aver valutato la nostra posizione nel mercato dei videogiochi abbiamo deciso di transitare LucasArts da un modello di business a sviluppo interno a un modello basato su licenze, minimizzando il rischio dell'azienda e allo stesso tempo ottenendo un portafoglio più ampio di giochi di qualità dedicati a Star Wars. Come risultato di questo cambiamento abbiamo avuto licenziamenti nell'organizzazione. Siamo incredibilmente riconoscenti e orgogliosi dei team di talento che hanno sviluppato i nostri nuovi giochi".

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