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Grande successo per il MICS Rome Echo-Surgery Lab 2025

All'Ospedale San Carlo di Nancy di Roma due giornate di alta formazione su ecocardiografia perioperatoria e cardiochirurgia mininvasiva

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ROMA - Grande partecipazione e livello scientifico di eccellenza per la sesta edizione del MICS Echo-Surgery Lab, che si è svolta il 6 e 7 giugno 2025 presso l’Ospedale San Carlo di Nancy di Roma. L’evento, dedicato all’uso avanzato dell’ecocardiografia transesofagea 2D e 3D in cardiochirurgia, ha richiamato oltre 100 specialisti – tra cardiologi, cardiochirurghi e anestesisti – provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Presieduto dal Prof. Giuseppe Speziale e diretto dal Dr. Corrado Fiore, il corso targato MICS Academy ha confermato la propria vocazione formativa nel costruire un linguaggio condiviso tra ecocardiografista e chirurgo, elemento fondamentale per la gestione integrata delle patologie strutturali cardiache.

Un confronto multidisciplinare di respiro internazionale
L’edizione 2025 ha visto la partecipazione di una faculty internazionale di altissimo livello, con relatori di calibro internazionale insieme a numerosi esperti italiani ed europei coinvolti nelle lezioni teoriche, nei laboratori pratici e nei momenti di confronto interattivo.

 

 

Durante le due giornate si sono alternati lectio magistralis, sessioni cliniche, tavole rotonde e cinque interventi chirurgici in diretta (live surgery), trasmessi e commentati in tempo reale da ecocardiografisti e chirurghi esperti. Un’occasione formativa unica per osservare l’applicazione pratica delle strategie ecocardiografiche nella realtà operatoria.

Tra i temi affrontati:
l’anatomia tridimensionale della valvola mitrale
la gestione intraoperatoria delle protesi valvolari
l’approccio diagnostico al rigurgito tricuspidale e mitralico
i criteri per la selezione del paziente candidato a riparazioni transcatetere
Numerosi casi clinici reali sono stati discussi in aula, con l’obiettivo di condividere approcci concreti e decisioni cliniche complesse.
Tecnologia e simulazione: il cuore dell’esperienza pratica
Tra i punti di forza del corso, le sessioni pratiche pomeridiane, articolate in più stazioni ad alta tecnologia:
Mr TEEmothy, simulatore avanzato per ecocardiografia transesofagea
Wet Lab con dissezione di cuori suini, per l’esplorazione delle correlazioni ecocardiografiche anatomiche

Workshop 3D, focalizzati su acquisizione, post-processing e interpretazione dei dataset tridimensionali

 

“Abbiamo costruito un percorso formativo completo, che fonde teoria, pratica e confronto clinico su tematiche d’avanguardia” ha dichiarato il Prof. Giuseppe Speziale. “La partecipazione attiva e la qualità del dibattito confermano il bisogno di iniziative come questa per una formazione sempre più specializzata e meno invasiva”.

“L’ecocardiografia non è più solo uno strumento diagnostico, ma un vero e proprio linguaggio condiviso tra specialisti” ha aggiunto il Dr. Corrado Fiore. “È su questa visione che si fonda il nostro lavoro”.

 

 

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