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"Lo sviluppo del Lazio", a Roma il confronto tra istituzioni e imprese

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Un momento di confronto tra Istituzioni e Imprese sul tema dello sviluppo del territorio regionale anche in un momento di instabilità internazionale. All'Auditorium Unioncamere di Piazza Sallustio, a Roma, si è svolto "Lo sviluppo del Lazio, una sfida da vincere insieme", incontro promosso dal Forum delle Imprese e dall’associazione Tony e Andrea Augello. Nell'intervento di apertura il vicepresidente della Regione Lazio e assessore alle Attività produttive, Roberta Angelilli, ha presentato le misure fin qui realizzate (Bando Internazionalizzazione, Bando digitalizzazione e 4 Bandi per il finanziamento delle Imprese) per oltre 300 milioni fino ad ora già impegnati sul territorio, a cui si aggiungono 50 milioni impegnati per opere pubbliche sulle aree industriali. "Nel gennaio 2024 si inizia con 200 milioni di finanziamento complessivo a Roma e ai capoluoghi nell'ambito delle Strategie Territoriali Fesr e 3 Bandi per le imprese del Lazio per azioni di Transizione Green", ha sottolineato.

 

 

Il vicepresidente della Regione ha anticipato una strategia di politica industriale basata su quattro pilastri: il pieno utilizzo dei fondi Fesr per le Aziende con bandi di immediata efficacia, solo nel 2024 sono attesi bandi per oltre 400 milioni; la promozione di strumenti di finanza agevolata per tutte le tipologie di imprese; la realizzazione di un sistema di garanzie sempre aperto per l'accesso al credito, in collaborazione con il Mediocredito Centrale e i Confidi; un pacchetto di misure per l'internazionalizzazione in grado di aprire nuovi mercati alle Pmi regionali. “Il governo sta lavorando su un fisco meno aggressivo nei confronti delle imprese proponendo periodi di rientro dilazionati e la possibilità di ridurre le sanzioni. Contestualmente, non si ferma il contrasto all'evasione, calcolata in oltre 80 miliardi l’anno, quanto due finanziarie, risorse utili da reinvestire proprio nello sviluppo e nel sostegno alle imprese”, ha detto il viceministro all’Economia Maurizio Leo. Il presidente aggiunto della Corte di Conti, Tommaso Miele, ha evidenziato la necessità di "una collaborazione tra magistratura contabile e amministratori in grado di sanare fin dall'inizio ogni possibile errore. Chiaramente mantenendo il necessario controllo ex post. In questo modo si potrebbero velocizzare le fasi di gestione del Pnrr e centrare gli obiettivi richiesti dalla UE".

Antonino Galletti, Consigliere di Amministrazione del Rome Technopole, ha spiegato come "la creazione di un centro per l'innovazione e la ricerca a Pietralata (grazie ai fondi del Fesr dedicati alle Strategie Territoriali) potrà vedere la collaborazione diretta tra sistema universitario e mondo delle imprese. Con avvio previsto nel 2026". Il presidente di Lazio Innova, Francesco Marcolini, ha confermato che "l'azienda è ora in grado di attuare in tempi reali le strategie industriali definite dalla Regione Lazio, grazie alla semplificazione delle modalità di rendicontazione ed alla velocizzazione delle fasi di valutazione delle domande ricevute. Questo permette la pubblicazione e la gestione di Bandi Fesr anche in tempi molto ravvicinati". Il consigliere comunale Stefano Erbaggi, analizzando la sconfitta di Roma per l'Expo 2030, ha infine evidenziato "la necessità di una vera strategia economica per la città di Roma in grado di valorizzare le sue grandi potenzialità attraendo risorse europee e di investitori internazionali". All’incontro, che ha avuto una grande partecipazione con oltre 250 tra imprenditori e professionisti presenti, hanno partecipato Massimo Tabacchiera presidente Confapi e Valentina Augello, Presidente di As Finanza e consumo.

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