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Mare, Merlo (Federlogistica) presenta il suo libro con Musumeci: “Serve una politica marittima”

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La portualità è un settore vivo e sempre più promettente: dopo il Covid ha tenuto bene ed il sistema italiano è efficiente eppure manca una vera strategia delle politiche del mare. Questo è il tema al centro del libro di Luigi Merlo, presidente di Federlogistica, presentato oggi a Roma alla presenza del ministro della protezione civile e delle politiche del mare Nello Musumeci, del senatore Graziano Delrio e dei rappresentanti apicali del settore marittimo e portuale. "Ho scritto e riscritto questo libro mille volte, - ha spiegato Merlo - doveva uscire per le passate elezioni politiche ma ho tardato e poi il ministro del mare è stato nominato. Lo dico chiaramente nel libro, vorrei che questa esperienza di governo rappresentasse il germe per un ministero del mare vero e proprio che possa permanere e crescere. La comunità del settore marittimo non è abituata a ragionare in termini unitari ed è difficile la sintesi, c’è da lavorare molto sulla sinergia. Esistono due criticità principali - ha spiegato Merlo - per cui è necessaria una politica adeguata marittima. Il cambiamento climatico con i pericoli che vengono dal mare e la concorrenza cinese sul settore portuale e crocieristico.  La notizia che è stata costruita la prima nave da crociera interamente in Cina non può lasciarci inerti, non possiamo perdere questa specificità, servono azioni incisive sulla sicurezza del mare e azioni per tutelare l’economia di settore. Mi sarò fatto qualche nemico con questo libro perché dico la verità e non faccio sconti sulle criticità che esistono: se ci deve essere una riforma sia straordinaria, spesso le intuizioni hanno bisogno di tempo per attuarsi, le buone idee non hanno paternità".

"Se sono qui è perché la buona politica deve ascoltare, accettare le critiche e replicare. Debbo dire che questo libro è sia una provocazione, anche se tardiva, che uno stimolo. Trovo sbagliato il titolo, non c’è da rivoluzionare la politica marittima perché non c’è stata mai stata una politica marittima. L’Italia non è un paese marittimo ma deve diventarlo, abbiamo tutto ciò che serve, la  credibilità, la  geografia, l`orgoglio e la storia. Questo governo ha fatto un primo e generoso tentativo per ripristinare il ministero del mare e viene da chiedersi come mai in trenta anni dalla soppressione del ministero della Marina mercantile non si sia fatto prima.  L’obiettivo del governo è trasformare in cinque anni questa struttura di missione in un vero ministero", le parole del ministro Nello Musumeci all’evento.

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