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Meeting del Made in Italy, la proposta di Aepi per il welfare in azienda

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Una proposta di legge sul welfare per garantire un fringe benefit di 500 euro e ridurre le ore di lavoro. Questa la proposta concreta di Aepi, emersa nella prima giornata del Meeting del Made in Italy a Palazzo Wedekind, a Roma. "Proponiamo alcune all’articolo 51 del Tuir – ha spiegato il presidente di Aepi, Mino Dinoi -, volte a incentivare l’erogazione ai lavoratori di beni e servizi, in particolare di quelli locali e Made in Italy e, al contempo, puntiamo a sostenere la riduzione degli orari di lavoro a fronte dell’aumento del numero degli occupati, favorendo anche la staffetta generazionale". Il fringe benefit di 500 euro, si legge nella proposta, sarà cumulabile con altri bonus (per esempio quello per l’utilizzo dei veicoli elettrici o il bonus economia di prossimità o con il bonus Made in Italy). Sempre nel testo per favorire la staffetta generazionale è prevista la riduzione dell’orario di lavoro, compensata da un bonus del 10% della retribuzione persa per la riduzione delle ore prestate e un bonus di 5mila euro annui moltiplicato per ogni nuovo assunto da distribuire tra tutti i dipendenti.

Sulla proposta di legge sul welfare aziendale di Aepi e del presidente Dinoi il senatore Malan (FDI) ha chiarito: "Ci confronteremo. Su questi temi che sono di tutti c'è la volontà delle forze politiche di collaborare. Il Made in Italy? "Le piccole imprese sono la forza dell'Italia, per loro il mondo produttivo italiano è riuscito a rispondere alle esigenze del mercato, rappresentano la parte più importante del tessuto economico della nostra nazione".

Presente per l’opposizione Gubitosa (M5S) che non ha chiuso la porta alla proposta di AEPI e poi ha precisato: “Noi la nostra collaborazione la mettiamo ancora sul tavolo e se il governo ci chiamasse saremmo disponibili a discutere dei temi. Mi auguro quindi che esecutivo presto capisca che per uscire da questo tunnel economico è necessario collaborare sui temi. Non sto parlando di alleanza". 
Il Meeting prosegue oggi con gli interventi del ministro Francesco Lollobrigida (Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste), Maurizio Gasparri, il vice ministro Edoardo Rixi (infrastrutture e  trasporti), con Monsignor Vincenzo Paglia e i sottosegretari Bitonci (imprese e del Made in Italy), Siracusano (Presidenza del Consiglio dei Ministri) e D’Eramo (Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste).

Nella foto, da sinistra, Celestino Bottoni, Walter Rizzetto e Mino Dinoi.

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