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Andre Diprè: ”Ragazzi dite NO alla droga”

Francesco Fredella
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Andrea Diprè è un noto personaggio della tv e dei social Italiani che nel corso del tempo è riuscito a ritagliarsi una grande fetta di ammiratori e di contestatori.

Conosciuto oggi prevalentemente per la sua associazione all’uso di droghe e alla conduzione di una vita sregolata e fuori dagli schemi.

Dopo lungo tempo immerso nei vizi, Andrea Diprè decide di fare marcia indietro e di sfruttare le sue conoscenze per informare e preparare i giovani su un mondo di cui è un grande esperto.

 

I primi passi di Andrea Diprè

Andrea Diprè nasce a Tione di Trento nel 1974. Originario di Stenico, comune in cui è cresciuto e dove riceve una ferrea educazione cattolica che lo spinge a tentare una carriera ecclesiastico-politica. Intraprende il percorso di laurea in giurisprudenza e diviene avvocato dopo tre anni di praticantato presso il Tribunale di Napoli. 

Dopo essere diventato vescovo laico, nel 1998 si candida alle regionali della lista Margherita senza successo. Tenta in seguito di candidarsi come sindaco di Stenico, ma anche in questa occasione le cose non vanno come desiderato. Diventa presidente del consiglio pastorale provinciale e avvalendosi di questa carica sbarca nella televisione regionale con la rubrica “Vita in diocesi” su Telepace. Andrea diviene noto per le sue sfuriate contro l’omosessualità che lo fanno notare al programma televisivo Blob, che trasmetteva alcuni spezzoni della rubrica.

 

La parentesi come critico d’Arte

Dopo essersi allontanato dai suoi vecchi partiti politici e aver iniziato a nutrire una certa antipatia per la chiesa, che lo aveva abbandonato durante le sue elezioni, si unisce alla Lega Nord.

L’obiettivo era quello di poter accedere a Tele Padania, dove conduce un programma chiamato “Giovani Padani”. 

Si conclude anche questa esperienza come conduttore e nel 2001 inizia a fare il critico d’arte pubblicizzando pittori emergenti nella sua nuova rubrica televisiva:”Le scelte di Andrea Diprè”, fino al 2012.

Durante questo periodo prende parte anche alle trasmissioni: “La grande notte del lunedi sera e Artù” di Gene Gnocchi e al “Maurizio Costanzo Show”.

Nel 2011 partecipa alla trasmissione “Mi manda Raitre”, nella quale viene accusato di aver truffato di i suoi clienti pittori e in cui litiga furiosamente con il critico d’arte Achille Bonito Oliva. In seguito viene cancellato dall’albo degli avvocati e il suo lavoro in televisione diviene più difficile. Stanco della tv, decide di postare su Youtube le interviste dei suoi clienti. 

 

Il problema delle droghe

Nel corso della sua vita le droghe hanno sicuramente avuto un ruolo centrale e oggi Andrea Diprè ci confida che lo hanno divorato e che gli hanno fatto commettere scelte sbagliate. Grazie all’aiuto di diversi influencer Andrea sta combattendo contro la sua dipendenza e cerca di disintossicarsi per condurre una vita più serena e libera dalle dipendenze. 

Grazie ai suoi social cerca ogni giorno di documentare la fatica della sua dipendenza e spiega ai giovani quali possono essere le conseguenze se sottovalutano i rischi delle sostanze stupefacenti.

Ad oggi Andrea è in prima linea con la sua campagna di conversione per sensibilizzare i ragazzi vittime di droghe e per dissuadere i curiosi dall’avvicinarsi a questo mondo.

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