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Festa dei carabinieri 2022, l'Arma compie 208 anni. La cerimonia nella caserma Salvo D'Acquisto a Roma

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L'Arma festeggia 208 annidi storia celebrando chi ha dato la vita indossando la divisa e ricordando l'impegno che ogni carabiniere, uomini e donne, impiega tutti i giorni per garantire la sicurezza dei cittadini. È forte il legame che unisce il Corpo con i cittadini, grazie anche alla capillare presenza sul territorio. Chi decide di indossare la divisa, per tutta la vita, considera il suo impegno una vera e propria missione e non un lavoro.

Non poteva mancare il messaggio del presidente della Repubblica il giorno della festa dell'Arma. Sergio Mattarella ha infatti inviato un messaggio al comandante generale, Teo Luzi, per esprimere «i sentimenti di riconoscenza della Repubblica per il servizio prestato nella tutela dei diritti dei cittadini».

Un impegno, prosegue Mattarella, «che si proietta sulla scena internazionale in tante meritorie attività di cooperazione che vanno dalle operazioni di mantenimento della pace e della sicurezza nelle aree di crisi, all'addestramento delle forze di polizia locali, concretizzando l'affermazione dei valori iscritti nella Costituzione».

Il Capo dello Stato rivolge un «commosso pensiero» a tutti i carabinieri «caduti nell'adempimento del dovere e a quelli feriti nell'esercizio della loro attività. Ricordo in particolare la figura del carabiniere Vittorio Iacovacci, ucciso in Congo, assieme all'Ambasciatore Luca Attanasio, nel corso di una missione a sostegno di un progetto umanitario, e alla cui memoria è stata conferita la Medaglia d'Oro al Valor Militare». Solo sul territorio della Provincia di Roma, negli ultimi due anni, sono state molte le operazioni che i carabinieri hanno portato a termine, soprattutto contro la criminalità organizzata che gestiva lo spaccio di droga e il riciclaggio di denaro nel cuore della Capitale.
Au.Par. 

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