
Nove autorevoli giornalisti -tutti precari- attenti conoscitori del territorio campano, di cui seguono da anni le vicende politiche e giudiziarie, ricostruiscono in modo minizioso in «Il Casalese» (Cento Autori, pp.

Nelgennaio scorso l'Aula di Montecitorio gli ha negato l'autorizzazione all'arresto richiesta dalla Procura di Napoli. Il racconto ripercorre l'incredibile e fortunata storia di questo enfant prodige della politica casalese che a soli 24 anni diventa Assessore ai Servizi Sociali, in quota Psdi, partito di governo nella I Repubblica. Esce indenne da Tangentopoli e approda nel Partito confezionato da Berlusconi per la II Repubblica. Un intreccio avvincente, che cattura il lettore, fra la storia politica italiana dell'ultimo ventennio e le tante coincidenze che hanno scandito il percorso di Cosentino sul cui passato grava la pesante ombra del clan dei Casalesi. Elisa Di Salvatore
Dai blog

Pokerissimo Lazio al Monza


Prova di forza della Lazio


"La cultura woke è pericolosa". La verità di Enrico Ruggeri
