Israele, stretta sulle Ong a Gaza. L'allarme di Europa e Onu
Sono 37 le organizzazioni non governative internazionali (Ong) a cui Israele ha revocato le licenze per operare a Gaza e in Cisgiordania, tra cui ActionAid, International Rescue Committee, Medici Senza Frontiere (Msf) e Norwegian Refugee Council, come riporta la Bbc. Le sospensioni entreranno in vigore il 1° gennaio e le attività dovranno cessare entro 60 giorni. La decisione ha suscitato forti critiche internazionali. Dieci paesi - tra cui Regno Unito, Francia, Canada, Germania, Giappone e Svezia - hanno definito la mossa "inaccettabile", sottolineando che le Ong sono fondamentali per fornire assistenza umanitaria nel territorio palestinese. La commissaria europea per l'Aiuto umanitario, Hadja Lahbib, ha avvertito che il blocco rischia di fermare aiuti salvavita. Le Ong coinvolte hanno denunciato che la revoca della registrazione potrebbe compromettere centri sanitari, ospedali, servizi idrici e programmi di nutrizione per bambini malnutriti, lasciando senza supporto centinaia di migliaia di persone. Norwegian Refugee Council ha spiegato che i suoi 200 operatori locali continueranno a lavorare, ma senza poter far entrare personale internazionale, mentre Msf ha sottolineato il rischio per i pazienti e per la sicurezza del proprio staff. Israele ha motivato la decisione con il mancato rispetto di nuovi requisiti di registrazione, tra cui la consegna dei dati completi sul personale. Secondo il ministero degli Affari della Diaspora, meno del 15% delle Ong avrebbe violato le regole, che includono anche criteri politici legati al riconoscimento dello Stato di Israele e alla condanna di atti terroristici.
Questa la lista delle 37 Ong le cui attività saranno bloccate da Israele. Tra queste, c'è anche la Caritas: Action Against Hunger; ActionAid; Alianza por la Solidaridad; Campaign for the Children of Palestine; CARE; DanChurchAid; Consiglio danese per i rifugiati (Danish Refugee Council); Handicap International - Humanity & Inclusion; Japan International Volunteer Center; Medici del Mondo - Francia (Médecins du Monde France); Medici Senza Frontiere - Belgio (Médecins Sans Frontières Belgium); Medici Senza Frontiere - Francia (Médecins Sans Frontières France); Medici Senza Frontiere - Paesi Bassi (Médecins Sans Frontières Nederland); Medici del Mondo (Médicos del Mundo); Mercy Corps; Medici Senza Frontiere - Spagna (MSF Spain); Consiglio norvegese per i rifugiati (Norwegian Refugee Council); Oxfam Novib; Première Urgence Internationale; Terre des hommes - Losanna; Comitato Internazionale di Soccorso (International Rescue Committee); WeWorld-GVC; World Vision International; Relief International; Fondazione AVSI; Movement for Peace-MPDL; American Friends Service Committee; Medico International; Associazione di solidarietà con la Palestina in Svezia (Palestine Solidarity Association in Sweden); Difesa dei bambini - Internazionale (Defense for Children International); Medical Aid for Palestinians - Regno Unito; Caritas Internationalis; Caritas Gerusalemme; Consiglio delle Chiese del Medio Oriente (Near East Council of Churches); Oxfam Québec; War Child Holland.
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