Gaza, i soldati di Israele si ritirano lungo le linee concordate. Ieri morto un riservista Idf, altri raid
Tra la notte scorsa e questa mattina, l'esercito israeliano (Idf) ha iniziato a ritirare le truppe nella Striscia di Gaza secondo le linee di schieramento concordate, come parte dell'accordo con Hamas per garantire il rilascio di tutti gli ostaggi tenuti prigionieri dal gruppo palestinese. Alcune forze sono state completamente ritirate da Gaza, mentre altre rimarranno nelle posizioni lungo le linee di schieramento. Il ritiro è avvenuto sotto la copertura di bombardamenti di artiglieria e attacchi aerei in alcune zone, come riporta il Times of Israel. Si prevede che le Idf completeranno il ritiro entro stasera, vale a dire entro 24 ore dalla ratifica ufficiale dell'accordo con Hamas da parte del governo israeliano. Una volta completato il ritiro, l'esercito manterrà il controllo di poco più della meta' del territorio della Striscia, ovvero il 53%, la maggior parte del quale si trova al di fuori delle aree urbane. Ciò include una zona cuscinetto lungo l'intero confine di Gaza, compreso il corridoio di Philadelphi (l'area di confine tra Egitto e Gaza), insieme a Beit Hanoun e Beit Lahiya nell'estremo nord della Striscia, un piccolo promontorio nella periferia orientale di Gaza City e ampie porzioni di Rafah e Khan Younis nella Striscia meridionale.
Scoppia la pace tra Israele e Hamas. Anche il governo Netanyahu ratifica l'accordo su Gaza
Nel frattempo è stato reso noto che un soldato israeliano riservista delle Idf è stato ucciso ieri pomeriggio in un attacco di cecchini di Hamas a Gaza City. Lo ha annunciato l'esercito israeliano spiegando che il soldato ucciso è Michael Mordechai Nachmani, 26 anni, del Technology and Maintenance Corps nel 614° Battaglione di ingegneria da combattimento, di Dimona. L'attacco dei cecchini è avvenuto dopo che i negoziatori israeliani e di Hamas avevano firmato l'accordo in Egitto sul piano elaborato da Trump per garantire il rilascio di tutti gli ostaggi tenuti dal gruppo terroristico a Gaza. Il cessate il fuoco previsto dall'accordo non era ancora entrato in vigore al momento dell'attacco.
L'Italia in prima linea per Gaza. Pronti a inviare peacekeeping e far parte della squadra di Blair
Inoltre i caccia israeliani hanno condotto raid aerei su Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, dopo che il governo israeliano del premier Benjamin Netanyahu ha dato il suo via libera all'accordo di cessate il fuoco. Lo ha riferito l'emittente al-Jazeera. Al momento non ci sono notizie di vittime.
Dai blog
La Lazio non si ferma
Lazio, un punto e basta
La prima volta di Noemi: "Al Palaeur sarà una festa piena di sorprese"