Iran, cellule terroristiche da attivare sul suolo Usa: la minaccia per fermare Trump
Le prossime 48 ore saranno le più preoccupanti per gli Stati Uniti nell'ottica di una possibile reazione di Teheran all'attacco contro i suoi siti nucleari. Lo dicono a Nbc News due fonti della difesa americana e un funzionario della Casa Bianca, secondo cui non è ancora chiaro se la rappresaglia dell’Iran colpirà obiettivi interni americani o all'estero o entrambi. La stessa emittente rivela che nei giorni prima dell'ordine finale dato da Donald Trump, l'Iran ha inviato un messaggio privato al presidente avvertendolo che avrebbero risposto a un eventuale attacco attivando cellule terroristiche dormienti per condurre attacchi terroristici su suolo americano. E l'avvertimento sarebbe stato trasmesso a Trump attraverso un intermediario durante il G7 in Canada, che il presidente aveva lasciato anticipatamente.
Trump rivendica l'annientamento dell'Iran: “I siti nucleari hanno subito danni monumentali”
Nel frattempo in queste ore l'esercito israeliano ha detto di aver effettuato un attacco simbolico al cancello d'ingresso della prigione di Evin a Teheran, un sito ampiamente visto come un simbolo della repressione politica nella Repubblica islamica. Secondo l'esercito israeliano, l'attacco ha deliberatamente evitato di danneggiare gli edifici che ospitavano i detenuti, colpendo solo la zona degli uffici amministrativi.
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