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Medvedev punta il dito contro Macron: "Complice dell'attentato di Mosca"

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La Russia ha scelto di schierarsi contro il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, dichiarandolo coinvolto nell'attentato di Mosca rivendicato dall'Isis-K, la branca afghana dei terroristi dello Stato islamico. A dare voce a questa teoria è stato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmitri Medvedev, che sul suo canale Telegram ha indicato chi sono i veri "complici" della strage compiuta nella sala concerti Crocus City Hall. 

 

 

I leader dei Paesi della Nato, e in particolare il presidente francese Emmanuel Macron, sono i veri "complici" dell’attacco terroristico di Mosca. Medvedev ha spiegato che "gli alti funzionari dei Paesi della Nato", compreso Macron, possono essere considerati complici. L’ex leader del Cremlino ha puntato il dito contro "la retorica e le azioni" di Macron nonché al "suo sostegno a operazioni segrete con il regime di Bandera". "È ovvio che Macron e molti altri leader occidentali sono gli sponsor di questo terribile attacco terroristico", ha ribadito il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, "non c’è perdono per questo, non c’è modo di nascondersi dietro l’immunità. E da ora in poi non saranno più solo nemici della Russia", ha affermato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa. 

 

 

Intanto, il ministro degli Esteri Italiano Antonio Tajani ha ricordato qual è il ruolo della Farnesina: "Già l'8 marzo sul sito del ministero degli Esteri avevamo invitato i cittadini italiani a non andare a Mosca e quelli che già erano lì di non presenziare a eventi di massa. L'allarme terrorismo era già stato segnalato dall'Iran e dagli Stati Uniti. Non so perché ci sia stata questa falla e siano rimasti così impreparati. Putin approfitta di questo episodio per individuare nell'Ucraina la responsabilità. Ma sappiamo che non c'entra nulla", ha dichiarato. 

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