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Houthi, nuova nave Usa colpita. Svolta sui mezzi russi e cinesi nel Mar Rosso

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Escalation di tensioni nel Mar Rosso. Gli Stati Uniti hanno confermato un nuovo attacco dei ribelli Houthi contro una loro nave. "Non ci sono stati né feriti ne' danni", ha riferito il comando centrale Centcom. Gli Houthi hanno preso di mira una nave mercantile americana, ha scritto Centcom su X. L'equipaggio della nave, la Chem Ranger, "ha visto i missili colpire l'acqua vicino alla nave" e "non ci sono notizie di feriti o danni", la nave ha "proseguito la sua rotta". L'allarme, tuttavia, è scattato da un po'. E cioè da quando il gruppo armato dello Yemen ha iniziato a lanciare missili contro i mezzi e, dunque, a minare la navigazione. Le forze statunitensi, in risposta, hanno condotto un quinto attacco contro i siti militari ribelli Houthi sostenuti dall'Iran nello Yemen, mentre il presidente Usa Joe Biden ha riconosciuto che il bombardamento americano e britannico non aveva ancora fermato gli attacchi dei militanti contro le navi nel Mar Rosso che hanno ha interrotto la spedizione globale.

 

 

Gli ultimi attacchi hanno distrutto due missili antinave Houthi che "erano puntati nel Mar Rosso meridionale e pronti a lanciare", ha detto il comando centrale degli Stati Uniti in una dichiarazione pubblicata su X, precedentemente noto come Twitter. Sono stati condotti da aerei da caccia F/A-18 della Marina, ha detto il Pentagono. E mentre i fronti del conflitto in Medio Oriente aumentano e si allargano, gli Houthi hanno promesso il libero passaggio alle navi russe e cinesi che attraversano il Mar Rosso. Lo ha detto in un'intervista all'agenzia russa Izvestia, ripresa dall'Afp, un alto funzionario Houthi, affermando che la navigazione nel Mar Rosso è sicura per le navi che non solo collegate a determinati Paesi, in particolare Israele e quindi "le spedizioni da Russia e Cina sono sicure".  "Inoltre - ha aggiunto -, siamo pronti a garantire il passaggio sicuro delle loro navi nel Mar Rosso, perché la libera navigazione gioca un ruolo significativo per il nostro Paese".  Invece, prosegue il funzioario Houthi, gli attacchi alle navi "in qualche modo collegate a Israele" continueranno.

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