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Lewiston, scuole chiuse e lockdown provvisorio dopo la maxi-sparatoria

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Ai residenti e ai proprietari di attività commerciali è stato ordinato di rimanere in casa e lontano dalle strade della città di Lewiston, nel Maine, dove è avvenuta una sparatoria in cui sono morte almeno 22 persone. L'ordine è stato esteso anche a Lisbon, a circa 13 chilometri di distanza, dopo che un "veicolo di interesse" è stato trovato lì. Lo hanno fatto sapere le autorità. Le scuole oggi rimarranno chiuse nei distretti coinvolti dall'attacco e in quelli vicini, mentre continua la caccia al killer. Il sovrintendente Jake Langlais ha aggiunto: "State vicini ai vostri cari. Abbracciateli".

 

 

Secondo un primo bilancio, almeno 22 persone sono rimaste uccise in una sparatoria avvenuta in una sala da bowling, la Grille and Sparetime Recreation, e in un bar, lo Schemengees Bar, nella città di Lewiston, nel Maine. I due locali si trovano a circa 6,4 chilometri di distanza l'uno dall'altro. Secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine, decine di persone sono rimaste ferite. Il consigliere comunale Robert McCarthy ha riferito di aver ricevuto le informazioni da un amministratore della città in un messaggio. La polizia ha identificato il sospettato autore della sparatoria.

 

 

Si tratta di Robert Card un istruttore di armi nelle riserve dell'esercito Usa e recentemente ricoverato in una struttura di salute mentale, secondo un bollettino della polizia. "Le forze dell'ordine stanno tentando di individuare Robert Card 4/4/1983, come sospettato nella sparatoria di massa avvenuta questa sera allo Schemengees Bar e allo Sparetime Recreation. Card è da considerarsi armato e pericoloso. Vi preghiamo di contattare le forze dell'ordine se siete a conoscenza di dove si trovi": è il messaggio della polizia. Il presidente Usa, Joe Biden, ha parlato al telefono con la governatrice del Maine, Janet Mills, e con i membri del Congresso dello Stato, offrendo "pieno sostegno federale a seguito di questo orribile attacco", come riferito in una dichiarazione della Casa Bianca.

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