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Hamas, il retroscena sul sito che tira in ballo la Russia: "I server..."

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Mentre il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov condanna le parole del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, affermando che è "inaccettabile" cercare di "tracciare un parallelismo tra Hamas e il presidente Putin", si apprende che il sito di Hamas utilizza server russi per pubblicare i suoi contenuti online. Questo è quanto emerge da un’indagine approfondita condotta da Open, che partendo dall’analisi del dominio ’Hamas.ps’, è riuscita a dimostrare come l’organizzazione mantenga attivo il proprio sito web nonostante sia riconosciuta come terroristica e quindi sulla lista nera di tutti i domini occidentali.

 

 

"Il sito internet ufficiale del movimento islamico palestinese Hamas non risulta attualmente accessibile dall’Italia. Che sia un problema dovuto ai troppi accessi? Un attacco informatico?": con queste domande come presupposto, è partita l’indagine di Open. "Abbiamo controllato, partendo dall’analisi del dominio Hamas.ps. Questo risulta legalmente registrato nel 2011 presso l’ente The Palestinian National Internet Naming Authority (PNINA), ottenendo un serie di informazioni completamente pubbliche che ci portano in un altro Paese del mondo: la Russia», ha svelato il giornale.

 

 

Tutti i server del sito di Hamas "puntano al dominio russo ’selectel.rù - si legge - abbiamo provato a individuare a quale IP viene reindirizzato il dominio, effettuando un semplice ping e anche in questo caso si tratta di un IP russo". L’Ip farebbe capo alla società VDSINA-AS Hosting technology Ltd, con sede nelle vicinanze di Mosca. Anche le applicazioni Viewdns.info e Whois.domaintools.com hanno contribuito a confermare "che il dominio Hamas.ps punta a quello specifico indirizzo IP russo".

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