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Il "killer di Putin" verso la libertà: scambio di prigionieri con gli Usa

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Cremlino e Casa Bianca stanno negoziando lo scambio tra Vadim Krasikov e il giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich (nella foto)

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Uno dei più famosi killer del potere russo in cambio di un giornalista e di un marine. Di questo stanno trattando Mosca e Washington secondo quanto riporta il Wall Street Journal. Un clamoroso scambio di prigionieri all'ombra della guerra in Ucraina. Tutto ruota su Vadim Krasikov, ex veterano dell’Afghanistan nonché agente dei servizi segreti russi Fsb. È considerato dai giudici tedeschi uno dei più pericolosi sicari di Vladimir Putin, ed è attualmente in carcere in Germania condannato all'ergastolo per “l'assassinio del Tiergarten”. Nell'estate del 2022 a Berlino, confuso tra i turisti nel parco, aveva sparato al dissidente georgiano-ceceno Zemlikhan Khangoshvili, uccidendolo. L'uomo era stato però identificato e arrestato, e sono emersi altri casi analoghi.

Ebbene, Cremlino e Casa Bianca starebbero negoziando da mesi lo scambio di prigionieri ad altissimo livello: da una parte Krasikov, dall'altra il veterano dei Marines Paul Whelan e il giornalista, proprio del Wall Street Journal, Evan Gershkovich (nella foto), arrestato con l’accusa di spionaggio. Per il quotidiano finanziario sarebbe stato proprio Putin, già nel 2021, a chiedere al suo consigliere alla Sicurezza Nikolai Patrushev di attivarsi per la possibilità di uno scambio di prigionieri che riguardasse il killer di Berlino con gli Usa. L'accelerazione nel luglio scorso, con il presidente Joe Biden che ha confermato l’intenzione di trattare per la liberazione del cronista del Wsj. La Germania dal canto suo non ha ancora comunicato una posizione ufficiale nella vicenda. Pesano le parole della sentenza che ha condannato Krasikov in cui i giudici scrivono apertamente di un omicidio commissionato dal Cremlino. 

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