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La Russia ironizza sulle accuse a Trump. Zakharova: "Che coincidenza, tra un anno..."

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Mosca non perde l'occasione di commentare le ultime vicende che riguardano l'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, incriminato per l'assalto a Capitol Hill di gruppi di suoi sostenitori, all'indomani della vittoria di Joe Biden alle elezioni. Il Tycoon è accusato tra le altre cose di cospirazione, una situazione senza precedenti per un ex inquilino della Casa Bianca. La portavoce del ministero russo degli Esteri Maria Zakharova ironizza sui quattro capi d’accusa nei confronti di Donald Trump, definendo, con sarcasmo, "una coincidenza" il fatto che le accuse siano state formalizzate un anno prima delle presidenziali americane del 2024.

"Trump deve rispondere di quattro accuse - scrive Zakharova su Telegram - cospirazione per frodare gli Stati Uniti; cospirazione per ostruire un procedimento ufficiale; ostruzione e tentativo di ostruzione di un procedimento ufficiale e cospirazione contro i diritti civili dei cittadini. Per coincidenza avviene a un anno dalle elezioni americane...".  Negli Usa si voterà nell'autunno del 2024. 

 

L’ex presidente degli Stati Uniti ha respinto le accuse bollandole come una mossa politica per dannneggiarlo. Tuttavia dovrà comparire giovedì davanti a un giudice di Washington per l’accusa di aver tentato di ribaltare l’esito delle elezioni del 2020. Nel dettaglio, il giudice Moxila Upadhyaya, della corte federale del Distretto di Columbia. 

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