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Russia, arrestato l'ex oo7 Polyakov. Putin mette in guardia sulle "speculazioni"

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Dopo il tentato golpe della compagnia militare privata Wagner, la tensione a Mosca è aumentata. Gli equilibri tra Putin e l'informazione russa risultano instabili. Secondo una notizia delle ultime ore, le autorità russe avrebbero arrestato un ex ufficiale dei servizi d’intelligence russi dell’Fsb, Mikhail Polyakov, che sarebbe l’amministratore di diversi popolari canali Telegram che si occupano di politica interna del Cremlino. A scriverlo e a diffonderlo è stato il think tank americano, Institute for the Study of War (Isw), nel suo bollettino giornaliero sulla guerra in Ucraina.

 

 

Mikhail Polyakov è stato arrestato dalla polizia di Mosca con l’accusa di estorsione nei confronti di non meglio specificati uomini d’affari e politici. Fonti russe sostengono che l'ex ufficiale 007 gestisca il canale Telegram «Lavanderia del Cremlino» e sia legato anche ai canali «Brief» e «Siloviki» o ne sia l’amministratore. Tuttavia, «Brief» e «Siloviki» negano ogni collegamento con Polyakov.

 

 

 

Questi tre canali, spiega meglio l’Isw, speculano regolarmente sulle politiche e le dinamiche interne fra fazioni politiche russe e hanno promosso diverse voci poi circolate nello spazio informativo russo. "I canali Telegram che speculano sulle politiche interne del Cremlino rappresentano una particolare nicchia dello spazio informativo russo e l’arresto di Polyakov suggerisce che il Cremlino intenda sopprimere speculazioni sulla politica interna dopo la ribellione della Wagner", nota il think tank americano.

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