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L'Ue vara il decimo pacchetto di sanzioni: paralizziamo la macchina da guerra russa

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Nuova stretta sulla Russia con il decimo pacchetto di sanzioni da parte dell'Unione europea che lo definisce il più grande dall'inizio della guerra. Il provvedimento è stato varato oggi sabato 25 febbraio e comprende, tra le altre cose, un veto di esportazione di tecnologia militare e misure contro le società iraniane che forniscono droni a Mosca. I Paesi Ue avevano raggiunto ieri un accordo a livello di ambasciatori, in coincidenza con il primo anniversario della guerra in Ucraina. Le sanzioni saranno pubblicate nelle prossime ore nella Gazzetta ufficiale dell’Ue come ultimo passo. "Ora abbiamo le più grandi sanzioni mai imposte. Stiamo anche aumentando la pressione su coloro che cercano di aggirare" le misure imposte, ha affermato il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

 

"Non ci fermeremo nel sostenere l’Ucraina, paralizzando la macchina da guerra della Russia e prendendo di mira coloro che vi sono associati. E stiamo adottando misure contro coloro che tentano di eludere le misure dell’Ue", ha ribadito il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, su Twitter. Il pacchetto prevede misure contro 121 persone ed entità, spiega l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, su Twitter. "Come parte delle nostre liste, stiamo prendendo di mira i responsabili della deportazione e dell’adozione forzata di almeno 6.000 bambini ucraini. Questa è una chiara violazione del diritto internazionale, compresa la convenzione di Ginevra, come ho sollevato ieri al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite", ha aggiunto.

 

Dal canto suo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky incassa il via libera al provvedimento e rilancia: "Il decimo pacchetto di sanzioni Ue prende di mira l’industria militare, la propaganda e il sistema finanziario russi. La pressione sull’aggressore russo deve aumentare: ci aspettiamo passi decisivi contro Rosatom e l’industria nucleare russa, come pure più pressione su esercito e banche", ha dichiarato Zelensky.

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