Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Ucraina, la Russia avverte: "L'Italia non può mediare". E Putin schiera i missili ipersonici

  • a
  • a
  • a

Occhi puntati sulla Turchia, ma nel giorno in cui il presidente Recep Tayyip Erdogan ha in programma di parlare al telefono tanto con Vladimir Putin quanto con Volodymyr Zelensky, con l'obiettivo - secondo quanto esplicitato da una fonte diplomatica a Ria Novosti - di "offrire ancora una volta la mediazione di Ankara nel processo negoziale" sull'Ucraina, in serata non era ancora giunta notizia degli attesi colloqui.

L'Italia, invece, non può essere considerata né "un mediatore onesto", né un possibile "garante di un processo di pace" fra Mosca e Kiev, "data la posizione di parte assunta", ha attaccato Mosca per bocca della portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova. Questo mentre Putin ha partecipato, in video-collegamento, al varo della fregata 'Admiral Gorshkov' dotata di missili ipersonici Zircon, di cui ha ordinato l'invio nel Mediterraneo. Secondo quanto riferito dal ministro della Difesa russo Sergey Shoigu, la fregata intraprenderà un viaggio a lungo raggio attraverso l'Oceano Atlantico, l'Oceano Indiano e anche il Mar Mediterraneo e "condurrà esercitazioni" con i missili ipersonici.

Le parole di Zakharova sull'Italia sono giunte solo qualche giorno dopo che la premier Giorgia Meloni, nella conferenza stampa di fine anno, aveva dichiarato che "l'Italia è pronta a farsi garante di un eventuale accordo di pace". "È strano sentire proposte di mediazione da parte di Paesi che, fin dall'inizio dell'operazione militare speciale in Ucraina, hanno assunto una posizione anti-russa inequivocabile e molto aggressiva, e non solo hanno sostenuto il sanguinario regime di Kiev, ma gli hanno anche fornito una significativa assistenza militare e tecnico-militare", è la posizione del ministero di Sergey Lavrov. E ancora: "Molti Paesi si dichiarano pronti a partecipare alla risoluzione della crisi ucraina e alcuni ci offrono direttamente i loro servizi di mediazione. Papa Francesco, il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e altri capi di Stato e di governo, politici e personaggi pubblici ne hanno parlato. Alcuni lo fanno con sincerità, altri perseguono i propri obiettivi egoistici".

Macron, per parte sua, ha avuto una telefonata di un'ora e mezza con Zelensky, in cui ha promesso che la Francia consegnerà all'Ucraina dei "carri da combattimento leggeri AMX-10 RC". L'Eliseo ha sottolineato che "è la prima volta che carri armati di progettazione occidentale vengono forniti alle forze armate ucraine". "Grazie amico! La tua leadership avvicina la nostra vittoria", è stato il ringraziamento di Zelensky. Quanto agli Usa, il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha riferito che i preparativi per i Patriot promessi da Biden "sono già iniziati" e il sistema missilistico verrà dispiegato "il prima possibile".

Dai blog